In sciopero oggi, venerdì 27 gennaio, e domani i lavoratori della Foss, la fondazione dell’orchestra sinfonica siciliana. E questo significa che i previsti concerti nel cartellone degli eventi al teatro Politeama di Palermo salteranno. A darne notizia è la stessa Foss che conferma lo sciopero indetto dai sindacati e che vedrà i lavoratori incrociare le braccia.

Gli eventi saltati e le procedure di rimborso

In virtù di questa situazione oggi e domani salteranno i concerti in programma alle 21 e alle 17,30 della direttrice Gianna Fratta, al violino solista Gidon Kremer. Il rimborso dei biglietti acquistati al botteghino è già in corso presso la biglietteria del Politeama sino a mercoledì 1 febbraio. Chi ha acquistato online eseguirà la procedura di rimborso direttamente sul sito di Vivaticket da effettuarsi da domenica 29 gennaio a domenica 12 febbraio. La Foss comunicherà prossimamente agli abbonati la data del recupero del rateo. Il botteghino del  Politeama è aperto da martedì a venerdì dalle ore 9,30 alle 16,30. Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13 e, nei giorni di concerto, un’ora prima dell’inizio. Lunedì chiuso. Informazioni potranno essere richieste alla mail biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it o telefonando allo 0916072532/533.

La rottura due giorni fa

I sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori della Fondazione dell’orchestra sinfonica Siciliana per questi due giorni. Ad essere chieste le dimissioni immediate del commissario Nicola Tarantino, della direttrice artistica Gianna Fratta e del sovrintendente Francesco di Mauro. Viene inoltre sollecitato, a chi di competenza, il ripristino degli organi statutari.

Le parole dei sindacati

“Da mesi siamo in stato di agitazione per denunciare lo stallo gestionale e amministrativo della Foss. Abbiamo chiesto all’assessore che venga ripristinato urgentemente un consiglio di amministrazione statutario ma ancora nulla si intravede – spiegano i sindacati –. Abbiamo inviato richieste di chiarimenti al commissario, all’assessore, al presidente della Regione Renato Schifani, ai gruppi parlamentari, in relazione a presunti danni erariali. Danni relativi a procedure di nomina poco chiare del direttore artistico e del sovrintendente. A nostra avviso non sembrerebbero rispettare le linee guida dello statuto della Foss, ed anche in questo caso nessuna risposta è pervenuta”.

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