“Deve dire tutto. Voglio sapere tutto su quello che ha fatto a mio figlio. Io da madre devo essere informata, devo sapere che fine ha fatto mio figlio”. In lacrime Anna Maria Musso, la madre di Santo Alario scomparso nelle campagne di Caccamo da tre mesi.
“Ho sentito il mio avvocato che mi ha comunicato la notizia che Guzzardo è stato trovato dai carabinieri in un casolare a Termini Imerese. Questa persona deve dirmi che fine ha fatto mio figlio – aggiunge la mamma di Santo Alario – Io ho sempre avuto fiducia nella giustizia divina e in quella terrena. E’ tre mesi che piango per la fine di mio figlio.
Tre mesi che non ho pace. Non lo auguro a nessuno. Ho tante domande che mi frullano per la testa. Come è possibile che solo un uomo abbia potuto sopraffare mio figlio alto quasi due metri. Era da solo in campagna? E’ stato aiutato da qualcuno? Spero che adesso i carabinieri mi facciano sapere qualcosa. In questi tre mesi non ho avuto notizie nonostante le mie tante richieste”.
Il ritrovamento di Guzzardo per la mamma di Santo è la conferma di quello che pensava. “Noi abbiamo sempre parlato. Chiesto aiuto. I familiari di Guzzardo si sono chiusi nel più totale silenzio. Evidentemente sapevano quello che era successo. Per questo non parlavano per paura di dire qualcosa di sbagliato”. La madre in questo momento ha solo un desiderio.
“Vorrei vedere in faccia quell’uomo che si nascondeva a Termini Imerese, gli vorrei dire che se ha fatto qualcosa di male a mio figlio ha solo una possibilità per tornare ad essere uomo: togliersi la vita”.
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