Scongiurati i licenziamenti al Mondello Palace Hotel di Palermo. A darne notizia è Mimma Calabrò, segretario generale regionale Fisascat Cisl.

“Ci siamo detti sempre contrari agli undici licenziamenti annunciati dalla società. Società che – spiega Calabrò – ha deciso di accogliere la nostra richiesta. Siamo di fronte all’ennesimo caso di strutture alberghiere che, per colpa della crisi economica, si dichiarano costrette a riorganizzazioni aziendali con chiusura di reparti. In questo caso quello di Food and Beverage. La società ha fatto un passo indietro.

Pur confermando la scelta di chiudere il reparto si è impegnata a riassumere il medesimo personale con contratto di lavoro a tempo determinato stagionale non inferiore agli 8 mesi continuativi e comunque per anno solare, assicurando agli stessi medesimo livello e mansione contrattuale, nonché l’importo retributivo goduto con conservazione dell’anzianità di servizio”.

Un successo parziale che non toglie l’amaro in bocca: “In un’isola che di turismo dovrebbe vivere, le aziende – conclude Calabrò – sono costretti a sopravvivere. Serve più che mai un piano che coinvolga tutti per un rilancio reale del settore turistico. Bisogna dare dignità ai lavoratori, negata anche dalla riforma degli ammortizzatori sociali che mette in ginocchio migliaia di famiglie”.