La prima sezione della corte d’appello di Palermo ha assolto Filippo Campo, difeso dall’avvocato Tommy De Lisi. La Corte d’appello ha ridotto le pene per Giovanni Campo, fratello di Filippo, per il quale la condanna è a 9 anni e 6 mesi, e per Rosario Cascio, 9 anni e 4 mesi. Otto anni per il nuovo collaboratore di giustizia Vito Bucceri, difeso dall’avvocato Monica Genovese. Per Bucceri, che era stato condannato nel precedente giudizio a dodici anni, la corte ha riconosciuto l’attenuante prevista per i collaboratori di giustizia.
I quattro furono arrestati nell’operazione Scacco matto del 2008, che decapitò le famiglie mafiose del versante belicino della provincia di Agrigento. Bucceri ha raccontato dell’interesse di Messina Denaro nell’appalto per la costruzione della statale 115.
Questo è il secondo giudizio di appello. La Cassazione aveva infatti annullato le condanne del primo appello per Vito Bucceri, Rosario Cascio, i fratelli Filippo e Giovanni Campo, confermandole invece per gli altri imputati.
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