“Sicuramente faremo una proroga del loro contratto, la normativa nazionale ci consente comunque di adottare altri provvedimenti ancora più solidi”. Mette fine alle polemiche con un inatteso intervento pubblico l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo. L’assessore rassicura i cosiddetti “lavoratori Covid19”, ovvero quelli del bacino composto da personale medico, sanitario ed amministrativo impiegato durante il periodo più difficile della pandemia, il cui contratto è in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il tema dei lavoratori Covid19 era stato citato in aula, durante il dibattito sulle variazioni di bilancio, da Ismaele Lavardera (Sicilia Vera) e da Luigi Sunseri (M5s) mentre il Pd ha presentato una mozione per chiedere al governo l’avvio di un percorso di stabilizzazione.
Toni accesi ieri in Commissione
Toni accesi ieri si erano registrati durante la Commissione Sanità all’Ars. Proprio il deputato di Sicilia Vera, Ismaele La Vardera, aveva posto l’accento sui contratti dei lavoratori in scadenza denunciando: “A rischio migliaia di posti in Sicilia”.
La Rocca Ruvolo: “Affermazioni falsamente attribuite dal collega”
Ma la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo spiega: “Non corrisponde al vero quanto dichiarato dal deputato Ismaele La Vardera rispetto a un mio intervento in commissione Salute all’Ars. Non ho assolutamente detto di ritenere ‘troppi’ gli operatori medici, sanitari e amministrativi impegnati per l’emergenza Covid19, così come mi viene falsamente attribuito dal collega”.
“Costi spropositati all’hub della Fiera di Palermo, tre milioni al mese”
La deputata prosegue fornendo dei dati precisi: “Ma, parlando degli hub vaccinali, ho detto, e lo ribadisco, di ritenere spropositati sia i costi, circa tre milioni di euro al mese, sia i numeri del personale impegnato alla Fiera di Palermo: un totale di 498 unità tra cui, giusto per avere un’idea, 119 assistenti amministrativi, 241 assistenti tecnici periti informatici, 41 collaboratori ingegneri professionali, 15 collaboratori amministrativi”.
“Medici e infermieri potrebbero essere utilizzati in altri reparti”
Conclude La Rocca Ruvolo: “In considerazione della notevole riduzione delle vaccinazioni mi sembra eccessivo continuare a tenere l’hub in piedi con questo personale, anche perché medici e infermieri potrebbero essere utilizzati in altri reparti in grande difficoltà”.
Le rassicurazioni
Ora arrivano le rassicurazioni dell’assessore e la maggioranza fa quadrato. “Formuliamo il nostro apprezzamento per le dichiarazioni dell’assessore Volo che in aula ha formalizzato la posizione del governo sul futuro dei precari della sanità siciliana assunti durante la pandemia – scrive in una nota il deputato questore all’Ars Vincenzo Figuccia che prosegue – l’intero comparto che vede insieme sanitari e amministrativi, nutre forti speranze e legittime aspettative sull’operato di questo governo che sono certo, non farà mancare il proprio contributo nel percorso di stabilizzazione di queste professionalità. Nell’immediato – conclude – la proroga è certamente un importante passo che assicura a tutti serenità e continuità”.
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