“Ripresa ed insultata davanti alla figlia”: questa è la denuncia che i gruppi di centrosinistra muovono nei confronti della consigliera comunale Giulia Argiroffi. Secondo quanto scrivono i consiglieri comunali in una nota, l’esponente di “Oso” sarebbe rea di aver avuto una condotta deprecabile nei confronti della capogruppo di Avanti Insieme Valentina Chinnici.

I gruppi in questione hanno così deciso di denunciare il fatto in un comunicato stampa esprimendo solidarietà alla collega. Episodio frutto di una situazione ormai al collasso a Sala delle Lapidi, con toni accesi che da tempo hanno sostituito la dialettica all’interno dell’aula.

Il comunicato del centrosinistra: “Solidarietà a Valentina Chinnici”

L’asse PD-M5S-Avanti Insieme-Sinistra Comune ha affidato il proprio disappunto ad una nota congiunta. A cominciare dalle critiche alla protesta condotta proprio da Giulia Argiroffi. L’esponente del gruppo “Oso” si è presentata in aula vestita in giacca e cravatta, in segno di protesta verso proprio le compagini di centrosinistra. “Dove manca la politica trovano spazio soltanto volgarità, provocazione e violenza – scrivono i consiglieri -. Dopo l’ignobile strumentalizzazione e banalizzazione di questioni delicate come quella di genere, a chiusura della seduta di Consiglio comunale, la consigliera Argiroffi ha pensato bene di filmare, puntandole il cellulare, la consigliera Valentina Chinnici insieme alla sua bambina”.

Un fatto che ha provocato la reazione dei gruppi dell’ex maggioranza e del M5S. “Di fronte alle ovvie rimostranze, si è rivolta alla piccola chiedendole se fosse consapevole di avere una mamma pazza. Il fatto si commenta da solo. Manifestiamo tutta la nostra indignazione ed esprimiamo piena solidarietà alla collega Chinnici”, concludono i rappresentanti. Un fatto che rappresenta la crisi istituzionale all’interno di Sala della Lapidi. Lo scontro politico è giunto a livelli quasi critici. Lo dimostra proprio la trattazione del piano triennale delle opere pubbliche, bloccata già da diversi mesi.

La replica di Giulia Argiroffi

“La ricostruzione fatta dai consiglieri è falsa. Stavo documentando che non c’era il numero legale per le assenze in aula da parte degli stessi consiglieri che stanno occupando l’aula. Sono stata aggredita e la consigliera mi ha puntato il dito e mi ha urlato contro senza mascherina. Ho la registrazione di quanto successo e i testimoni. Purtroppo i consiglieri sono molto nervosi perché mentono da mesi. Presenterò un esposto in procura contro quanto dichiarato dai consiglieri di Pd, Avanti Insieme, Movimento 5 Stelle e Sinistra Comune”.