Con un decreto consegnato alla vigilia di Natale, è stato sollevato dall’incarico Giorgio Pace, soprintendente della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss). Il decreto è firmato dall’assessore regionale al Turismo e spettacolo, Sandro Pappalardo. Il soprintendente, fanno notare i sindacati, secondo la procedura può esser sfiduciato dal Consiglio d’amministrazione, che da qualche tempo, però, è inattivo e manca di tre dei suoi membri su cinque. Il mandato di Pace sarebbe scaduto a fine marzo 2019.

Le organizzazioni sindacali hanno diramato un comunicato contro il provvedimento, sottolineando che nell’ultimo triennio Pace è riuscito a riportare in auge l’orchestra: bilanci in attivo, biglietti triplicati, abbonamenti in crescita e una produzione aumentata in tutta la Sicilia; oltre alla creazione dell’orchestra giovanile.

A favore di Pace si schiera anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando “Non posso che esprimere apprezzamento per l’opera di Giorgio Pace e per l’impegno di artisti e lavoratori che in questi anni sono riusciti a portare la FOSS fuori da una palude che stava segnando la fine di questa storica presenza culturale in città. Mi auguro che nessuna scelta politica condanni l’Orchestra sinfonica ad un ritorno al passato e alla mortificazione del ruolo e delle professionalità dei suoi artisti e lavoratori, che il sovrintendente Pace ha saputo invece cogliere e valorizzare”. Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dopo che l’assessore regionale Sandro Pappaalrdo ha sfiduciato Giorgio Pace, soprintendente della Fondazione orchestra sinfonica siciliana (Foss).