Giuseppe Giannalìa, diciottenne residente di Bonagia, è morto dopo alcuni giorni di agonia in ospedale. Non ce l’ha fatta uno dei tre giovani coinvolti nello scontro fra scooter avvenuto a Bonagia nella notte tra venerdì e sabato scorsi.

Le sue condizioni, apparse preoccupanti già negli attimi successivi al violento incidente, sono precipitate nel giro di pochi giorni.

Secondo quanto ricostruito quella sera Giuseppe era in sella al suo Piaggio Free e stava percorrendo viale Placido Rizzotto. Di fianco c’era un suo amico, il diciassettenne A.A., che guidava un altro scooter dello stesso modello. Per cause ancora da accertare uno dei due giovani avrebbe perso il controllo per poi schiantarsi contro il Beverly del 28enne G.B., che arrivava dalla direzione opposta.

Il boato provocato dallo scontro si è sentito in tutta la zona. In pochi minuti la strada si è riempita di gente e sono arrivate quattro auto dei carabinieri, tre ambulanze e le pattuglie della polizia municipale.

Tutti e tre sono stati condotti d’urgenza al pronto soccorso e ricoverati in codice rosso. A destare preoccupazioni erano state proprio le condizioni di Giuseppe, intubato e portato nel reparto di Rianimazione del Policlinico.

All’ospedale Civico, ma in Ortopedia, è finito il 28enne. Per lui fratture e traumi ritenuti guaribili in 40 giorni. Gravi ma stabili le condizioni del diciassettenne, affidato alle cure dei sanitari del reparto di Rianimazione del Civico. A chiarire cosa sia accaduto quella notte saranno gli agenti dell’Infortunistica che hanno eseguito i rilievi stradali.

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