Continua a 360⁰ il lavoro di controllo degli agenti di Polizia Municipale di Misilmeri sul territorio. Dopo le denunce ad una decina di soggetti presunti autori di allacci abusivi sia di acqua che di luce, gli agenti della polizia municipale guidati dal comandante Benedetto Patellaro si sono concentrati sui frantoi del territorio. Sequestrato un’ area di smaltimento di acqua di frantoio.
“I controlli sono partiti lungo il letto dei fiumi Eleuterio e Landro nel tratto compreso tra i territori dei Comuni di Misilmeri e Belmonte Mezzagno – spiega il comandante Benedetto Patellaro – abbiamo visto che le acque erano torbide presumibilmente per lo sversamento di acque da frantoio inquinanti e dannose per la fauna fluviale. Abbiamo chiesto e avuto la collaborazione dei colleghi di Belmonte Mezzagno e dei carabinieri sempre di Belmonte e successivamente l’intervento degli uomini della Forestale di Piana degli Albanesi. Il lavoro di controllo dei miei uomini continuerà ancora e saranno effettuati controlli mirati”.
A Misilmeri, D.C., 74 anni, proprietario di un oleificio del centro urbano, è stato denunciato per smaltimento in località Bizzolelli, in sito di stoccaggio non autorizzato. In questo luogo le acque venivano scaricate in una pozza di circa 200 metri quadrati priva di impermeabilizzazione e copertura, causando infiltrazioni nel terreno, compromissione delle falde acquifere e fenomeni di ruscellamento. “Ci tengo a precisare – conclude Patellaro – che il lavoro del mio gruppo è iniziato già un paio di anni fa con informative alle Procura di Termini Imerese. Un ottimo risultato conseguito grazie ad un lavoro con il gruppo”






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