“Questa notte nei pressi della nostra nuova sede, ignoti, hanno imbrattato muri, ingressi di condominio e marciapiedi con la scritta recante la nostra sigla, atto vile e incivile compiuto per metterci contro l’intero quartiere e vanificare il lavoro svolto sino ad oggi”.

Lo scrive la Comunità Audaces sulla propria pagina facebook porendendo le distanze dalle scritte di ispirazione fascista che sono apparse nella notte in via Altofonte e a Villa Ciambra. Le scitte riportano il nome della comunità ma non sarebbero state realizzate dagli aderenti alla stessa comunità che si considerano danneggiati da questa vicenda proprio nel giorno in cui è prevista l’inaugurazione della loro nuova sede

“Prenderemo atto di questa azione, iniziando a ripulire il quartiere e continuando il nostro lavoro di difesa degli italiani e di aiuto concreto al nostro quartiere e alla nostra città.  La nostra risposta sta nell’azione del nostro pensiero, non incappucciati con una bomboletta”.

Stamattina stessa è stata presentata una denuncia contro ignoti da parte dei responsabili della Comunità. “E’ un gesto fatto chiaramente per danneggiarci e metterci contro il quartiere – dice a BlogSicilia Vittorio Accetta vice responsabile della comunità – ma il quartiere ha capito, non ci è cascato. D’altra parte le scritte sono state fatta anche nello stabile a fianco proprio alla nostra sede”.

Proprio oggi in via Altofonte 54 viene inaugurat la nuova sede di Audaces. La comunità su faceboo di definisce in modo articolato definendosi lontani dal politacamente corretto: “AUDACES si fonda su una visione dello stile di fare politica basata su un nuovo concetto di uomo, su un progetto di Riconquista dei valori, ormai perduti, della nostra Patria, nei valori della tradizione, del sacrificio, dell’onore, della comunità. Uno stile lontano dal “politicamente Corretto”, dalla classica politica mossa solamente da interessi personali, dove il massimo dell’impegno si ha nelle campagne elettorali. AUDACES si fonda – scrivono i militanti – su uno stile dinamico dell’azione in prima persona, su una comunità in perenne fermento, agitazione contro il moralismo, la vita borghese e contro ogni viltà opportunista e utilitarista. Noi puntiamo a rivoluzionare il carattere della gente, puntiamo così a realizzare la nostra Riconquista”.

Oggi pomeriggio all’inaugurazione sono attesi Carolina Varchi deputato di Fratelli d’Italia e Vincenzo Figuccia dell’Udc oltre a Caludio Marchesini segretario regionale dell’Ugl Telecomuniczioni

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