Sette anni senza potature. Sette anni di potenziali pericoli per l’incolumità di passanti ed alunni delle scuole nei pressi di viale dei Picciotti, a Palermo. Fatto per il quale i genitori degli istituti della zona hanno voluto far sentire la loro voce. Circa una quarantina le persone che, già a partire dalle 8.30, hanno partecipato ad un sit-in davanti ai cancelli dell’istituto Ingrassia. Luogo nel quale si è registrato un fatto importante. Proprio in corrispondenza della manifestazione organizzata dalle mamme dell’istituto, una squadra del dipartimento di Ville e Giardini del Comune di Palermo si è presentata sul posto, iniziando le operazioni di potatura. Una prima risposta, tardiva, ad un problema che però è molto più vasto e non può essere certamente risolto con un singolo intervento.
Viale dei Picciotti, alberi non potati da sette anni
“Meglio tardi che mai“, pensa ad alta voce una delle mamme che hanno partecipato al sit-in questa mattina. “La prendiamo come una risposta positiva. Si vede che il nostro grido d’aiuto è arrivato a chi di dovere – commenta Carmela Casesa, mamma di due figli che frequentano la scuola Ingrassia -. Aspettavamo la potatura degli alberi da setti anni. L’ultima volta che sono intervenuti, siamo stati perfino costretti a fare una raccolta firme per richiedere un intervento straordinario. Abbiamo chiamato perfino il corpo forestale, ma ci hanno detto che la competenza è del Comune. A scrivere agli uffici è stata la dirigente scolastica, alla quale il dipartimento di Ville e Giardini ha risposto che c’è una sola squadra per tutti gli interventi in città”. Numeri preoccupanti e che sottolineano, ancora una volta, le carenze di organico tra i dipendenti comunali.
La protesta delle mamme
La preoccupazione dei genitori riguarda in particolare l’incolumità dei propri figli. ” Questi alberi non sono adatti a questa superficie – commenta Carmela Casesa -. Hanno radici che si diramano nel sottosuolo e creano avvallamenti e buche. Fori che si riempiono di foglie. I bambini non se ne accorgono e cadono giù. Abbiamo paura per l’incolumità dei nostri figli. Pur avendo questo bellissimo spazio, i bambini non se lo possono godere“. Un problema che non si limita soltanto al plesso Ingrassia, ma bensì si estende a tutta la zona. “In viale dei Picciotti ci sono tantissime scuole – sottolinea Valentina Castelluzzo, genitore presente alla protesta di questa mattina -. Ciò fa si che, all’orario d’uscita, questa strada si riempie di pedoni, soprattutto anziani e bambini. E con i marciapiedi ridotti così, tante persone finiscono per cadere facendosi anche male. E non sembra esserci una risposta adeguata dalle istituzioni”.
“Amministrazione attenzioni il problema delle potature”
Eliminato: A fare il punto della situazione è il consigliere della II Circoscrizione Pasquale Tusa. “Il problema della mancata potatura degli alberi è diventato importante in tutta Palermo ma, soprattutto, in II Circoscrizione. Sappiamo le ben note carenze di personale di Ville e Giardini, ma la salute dei cittadini e dei bambini deve venire prima di tutto. Ho presentato diverse mozioni ed ho inviato diverse lettere agli uffici del Comune. L’ultima risale all’8 ottobre. E’ un problema che riguarda diversi plessi, fra cui la scuola Pertini dove gli alberi hanno addirittura invaso la limitrofa area privata. Auspico una maggiore attenzione, così come fatto da tutto il Consiglio di Circoscrizione in questi anni. Anche perchè, il problema della potatura incide anche su un altro aspetto molto caro al nostro territorio, ovvero quello dell’illuminazione pubblica. Detto ciò, se la manifestazione dei cittadini è riuscita a smuovere le acque su questa tema non può far altro che piacere”.
Eliminato: Elemento, quest’ultimo, condiviso anche dal presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico. “Certamente la manifestazione delle mamme avrà avuto un suo peso nello sbloccare questa situazione – ha affermato l’esponente di Fratelli d’Italia -. Purtroppo paghiamo lo scotto di avere ereditato una situazione lacunosa dalla precedente amministrazione alla quale – e l’intervento di oggi ne è la dimostrazione – stiamo cercando di porre fine affinché vi sia una programmazione cadenzata. Ringrazio l’assessore Mineo per la sensibilità nei confronti delle scuole dove viene tutelata la sicurezza dei bambini e delle famiglie”.
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