Non c’è spazio nella scuola siciliana. Gli aspiranti docenti dovranno attendere e probabilmente non poco. Per l’anno scolastico 2017/2018 saranno soltanto duemila le immissioni in ruolo e riguarderanno solo precari storici e una piccola parte dei vincitori del concorsone. Poco spazio, dunque, sia a chi attende di essere immesso in servizio inquanto vincitore di concorso ma anche per chi aspira a un ruolo sia pure da precario visto che nelle liste ne resteranno tanti con anzianità e punteggi elevati.

I numeri ministeriali sono impietosi anche se ancora non ufficiali 2.169 i posti che saranno coperti da 544 insegnanti di sostegno e 1.625 ordinari. Si tratta di 218 assunzioni alla materna, 304 alle elementari, 718 alle medie e 929 alle superiori, appena il 6 e mezzo per cento delle assunzioni che avverranno in Italia. I posti spetteranno per metà ai vincitori del concorsone e per l’altra metà ai precari in testa alle graduatorie ad esaurimento. Appena 894 i posti che restano a disposizione per le supplenze quindi poco anzi pochissimo spazio per tutti gli altri.

Di fatto sono 294 le cattedre soggette ad ulteriore taglio da parte del ministero. La speranza degli aspiranti docenti resta legata alla supplenze provvisorie e alla revisione delle graduatoria in base a diverse sentenze che hanno stabilito il riconteggio dei punti anche in base alle supplenze nelle scuole parificate