Mentre il freddo rigido continua a costituire un problema per gli alunni delle scuole di Palermo, si è scatenato questa mattina lo scontro frontale in Consiglio Comunale fra le opposizioni e l’assessore al Ramo Aristide Tamajo. Dopo il nulla di fatto della scorsa settimane infatti, l’esponente di Forza Italia si è presentato oggi in aula per rispondere alle domande poste dagli esponenti di Sala delle Lapidi in un approfondito question time. Quesiti mirati a chiedere novità sui tempi e sulle modalità con cui l’Amministrazione intende risolvere un’emergenza ad oggi ben lontana dall’essere azzerata.
Seduta infuocata a Sala delle Lapidi
Un lungo intervento, quello dell’assessore alla Scuola, nel quale l’esponente di Giunta ha toccato vari punti. Fra i temi sul tavolo quelli relativi ai lavori di manutenzione sugli impianti di riscaldamento, i futuri interventi edilizi e la ripartizione delle risorse stanziate in sede di bilancio di previsione 22-24. Un tesoretto da circa sette milioni di euro, da dividere fra interventi relativi ai due accordi quadro per il polo Nord e Sud e della città (per un totale di 4 milioni di euro) e i fondi da destinati agli interventi di manutenzione straordinaria. Una cifra su cui si è discusso molto nelle ultime settimane, a causa di alcune incongruenze numeriche segnalate dalle opposizioni.
“Amministrare le coscienze e le conoscenze dei bambini è una responsabilità enorme alla quale non mi voglio sottrarre. Se il Consiglio Comunale non avesse approvato a dicembre lo stanziamento di bilancio necessario, me ne sarei tornato a casa in quanto sicuro che non avremmo potuto fare nulla per le nostre scuole. A fine dicembre, abbiamo pensato ad una manovra per riorganizzare le scuole basate su tre livelli. La riorganizzazione dei dirigenti, il finanziamento un piano straordinario di investimenti e l’approvazione dell’accordo quadro. Con questi tre elementi possiamo risolvere buona parte dei problemi delle scuole”.
“Nessun aiuto, stiamo lavorando per la città”
Risposte che non hanno convinto a fondo il centrosinistra e i gruppi civici. Come “Oso” che, per bocca della consigliera Giulia Argiroffi ha lanciato diversi attacchi all’esponente di Forza Italia, esprimendo perplessità sui criteri di assegnazione delle risorse. Critiche a cui Tamajo ha risposto con forza.
“Stiamo parlando di fine 2022. Un periodo in cui c’è stato un macello negli uffici a causa del lavoro sul bilancio di previsione 22-24. Abbiamo cercato di essere coerenti, corretti, concreti e lucidi. Più di questo non potevamo fare. C’era stata un inversione di valori che aveva riguardato la scuola Saladino, in cui è preside Giusto Catania. Qualcuno ha detto ‘ma volete aiutare Giusto Catania?’. Noi non vogliamo aiutare nessuno. Vogliamo aiutare tutte le scuole di Palermo. Noi stiamo lavorando per la città. Non stiamo operando nè per il partito, nè per la nostra tasca. Stiamo lavorando soltanto per la città di Palermo. Che questo sia chiaro. Sfido chiunque a dire il contrario”.
Il fronte dell’assistenza specialistica
Tema caldo ha riguardato anche i servizi d’assistenza agli studenti diversamente abili. Problema, in particolare, posto dal consigliere del M5S Luigi Miceli, che ha sottolineato i ritardi accumulati per questa categoria. Un quadro sostanzialmente confermato dall’esponente di Forza Italia, che però ha annunciato importanti novità.
“L’assistenza specialistica è stata, per quest’anno, un ulteriore fallimento. Ci sono 250 bambini senza assistenza. Purtroppo eravamo a conoscenza di questa situazione ma, essendoci insediati a luglio, non abbiamo potuto sterzare dalla strada che c’era prima. Porteremo in Consiglio una delibera con la quale stiamo uniformando il sistema di reclutamento degli assistenti specialistici che modelli che funzionano meglio, come quello della Città Metropolitana. Bisogna fare presto. Ormai è tutto un problema di tempistiche. Operare a due all’ora non serve a nessuno. Bisogna accelerare su regolamenti e delibere”.
Edilizia scolastica
Altro tema ha riguardato la programmazione dei fondi a medio e lungo termine. Argomento sul quale si è focalizzato a lungo il consigliere di Azione Fabrizio Ferrandelli. Il lavoro è tanto e il tempo, con particolare riguardo agli interventi finanziati con fondi europei, inizia ad essere tiranno. “Sul fronte dell’edilizia scolastica, stiamo facendo parecchi interventi – ha sottolineato Aristide Tamajo -. Con il PNRR stiamo portando l’iter per la realizzazione di sei asili nido. Ci sono altri sei interventi di riqualificazione e ristrutturazione. Stiamo portando avanti i progetti per tre mense, una palestra e stiamo lavorando per aumentare i progetti in tal senso. I lavori sull’asilo Mimosa stanno per essere conclusi. Stiamo lavorando per realizzare l’asilo Galante. Fra un paio di settimane riapriremo il nuovo plesso Cavallari. Il problema più grande rimane quello della Franchetti”.
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