Il freddo non raggela solo le scuole di Palermo, ma anche il Consiglio Comunale. Seduta abbastanza frenetica quella di questa mattina a Palazzo delle Aquile. Le opposizioni avevano chiesto un dibattito in aula, alla presenza dell’assessore Aristide Tamajo, in merito alla mancanza di riscaldamenti e sulla necessità di effettuare manutenzioni. Volontà, di fatto, non tramutata in fatti visto che l’esponente di Forza Italia non ha presenziato alla seduta. Fatto che ha causato l’ira del centrosinistra, che ha attaccato senza lesine l’assessore comunale. Tamajo, dal canto suo, ha risposto a distanza, esplicando gli ultimi aggiornamenti sugli interventi effettuati nei plessi del capoluogo siciliano.

Tamajo assente in aula, critiche dalle opposizioni

A richiedere il confronto, dai banchi dell’opposizione, è stato il consigliere Fabrizio Ferrandelli. L’esponente di Azione ha presentato un dossier al sindaco Roberto Lagalla sull’efficientamento delle scuole comunali. Ciò sulla base dei quattro milioni di euro stanziati dal Consiglio Comunale in sede di bilancio di previsione 22-24, attraverso i fondi residuali dell’avanzo vincolato. Fra le voci da finanziaria, ci sono anche gli interventi di manutenzione sugli impianti di riscaldamento. Un confronto che di fatto, in aula, non c’è stato.

La reazione delle opposizioni non si è fatta attendere. In un comunicato congiunto sottoscritto dai gruppi di Azione, PD, Progetto Palermo, M5S e “Oso”, gli esponenti di minoranza hanno attaccato la condotta dell’assessore Aristide Tamajo.

“Mentre dilagano le proteste nelle scuole per la carenza e il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento, e dopo il grave caso del ricovero dell’alunna dell’istituto Emanuela Loi per ipotermia, avevamo chiesto, ottenendo il consenso dell’intera conferenza dei capigruppo, la presenza dell’assessore Tamajo in aula consiliare perché venisse a riferire sulla situazione e sulle soluzioni previste, che non dovrebbero prevedere lo scaricabarile sui dirigenti scolastici, come avvenuto nei giorni scorsi anche da parte della Garante dei diritti dell’infanzia nominata di recente dal Sindaco Lagalla. Ebbene, nostro malgrado abbiamo dovuto registrare l’assenza dell’assessore oggi in aula, che sembra volersi sottrarre a un’assunzione di responsabilità di quanto sta accadendo nelle scuole della città”.

La replica a distanza dell’assessore Tamajo

Una replica, quella di Aristide Tamajo, che arriva a distanza attraverso un comunicato stampa. Nota nella quale l’esponente di Forza Italia fa il punto sugli interventi di manutenzione. “Continuiamo a lavorare incessantemente per affrontare le problematiche legate agli impianti di riscaldamento nelle scuole. È stato consegnato il bruciatore necessario per far ripartire l’impianto nel plesso Collodi della direzione didattica Alcide De Gasperi. Domattina, andremo sul posto per montarlo. Negli istituti comprensivi Abba Alighieri, Mattarella-Bonagia e Ilaria-Alpi la situazione è tornata alla normalità. All’Abba Alighieri e all’Ilaria Alpi abbiamo consegnato e montato un serbatoio, mentre nella scuola di via del Castoro abbiamo riavviato una valvola bloccata a causa dei due anni di inutilizzo per via del Covid”.

“Stiamo lavorando anche all’Istituto comprensivo Cruillas – prosegue Tamajo -. Tra lunedì e martedì sia nel plesso Rosmini che al Mendelssohn il riscaldamento sarà in funzione. Abbiamo ordinato le caldaie per il plesso Alongi della dda Emilio Salgari; bisognerà attendere i tempi della consegna ma nel frattempo abbiamo consegnato cinque portatili per riscaldare in modo provvisorio gli ambienti. La situazione è più complessa nel plesso Buttitta dell’Ic Uditore-S. Carraro, dove abbiamo già effettuato numerosi sopralluoghi. In attesa di capire come intervenire per risolvere il problema in modo definitivo, stiamo valutando di montare una coibentazione adesiva lungo tutto il canale. Questo pomeriggio i tecnici dell’Amg interverranno anche nel plesso Savio di Pallavicino, all’Ics Florio-San Lorenzo e all’Ic Leonardo da Vinci di via Di Giorgi; lunedì mattina andranno nella scuola Ferrara (Ics Borsellino) di piazza Magione per riparare un tubo”.

 

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