“Per una fortunata coincidenza abbiamo avuto modo di incontrare per due volte in una settimana il sindaco Leoluca Orlando in due iniziative promosse dalla FISM, e di prendere atto del suo interesse e della sua disponibilità in generale per la scuola anche non statale ed in particolare per le scuole dell’infanzia paritarie, quelle cioè assistite dalla nostra Federazione e di concordare con lui un sistema di convenzionamento con queste scuole. Si tratta, in buona sostanza di passare gradualmente e sempre di più dal sistema dell’accreditamento degli asili nido privati, che comincia a muovere i primi passi, a quello della convenzione con le scuole FISM, così da garantire risparmi certi per l’Amministrazione Comunale e servizi qualificati per le famiglie che decidono di avvalersene”.
Questo il commento di Nicola Iemmola, il Presidente Regionale della FISM (la Federazione che raccoglie le Scuole dell’infanzia paritarie d’ispirazione cristiana), a conclusione del convegno svoltosi ai cantieri Culturali della Zisa dal titolo: “I bisogni del bambino da zero a sei anni e il sostegno alle famiglie”.
Il convegno ha preso avvio con una tavola rotonda cui hanno preso parte l’assessore comunale alla Istruzione del Comune di Palermo, Barbara Evola, il Dirigente provinciale Ambito Territoriale di Palermo, Marco Anello, e il Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea.
“La tavola rotonda – ha aggiunto Iemmola – è servita per fare il punto con qualificati interlocutori dello stato dell’arte degli asili nido e delle scuole dell’infanzia a Palermo, che sono oggetto dei decreti attuativi della legge sulla Buona Scuola per il segmento di età da 0 a 6 anni. Siamo alla vigilia di importanti decisioni in tal senso e poter condividere con l’Amministrazione Comunale una comune strategia che consenta di trovare un punto di intesa tra Ente Locale e bisogno educativo delle famiglie è quanto mai importante”.
Appena una settimana prima lo stesso Orlando, intervenendo alla Assemblea provinciale dei gestori delle scuole aderenti alla FISM, aveva ribadito l’interesse del Comune ad un ampliamento del numero degli asili accreditati e di introdurre forme di accreditamento o di convenzionamento anche per le scuole dell’infanzia, perché “reputo – ha detto nell’occasione – importante l’esistenza di una pluralità di offerte formative, anche e soprattutto per migliorare il servizio, oggi insufficiente, offerto dalle sole scuole comunali”.
“Ho avuto modo di illustrare – ha proseguito Iemmola – come in Lombardia molti sindaci, in una manifestazione pubblica cui sono stato invitato, abbiano riconosciuto che le scuole aderenti alla FISM lombarda assicurino con la loro presenza sul territorio un servizio molto apprezzato dalle famiglie e un risparmio significativo nei costi di gestione per le casse comunali, con la conseguente eliminazione delle liste d’attese che tanto disagio arrecano alle famiglie”.
All’assemblea provinciale dei gestori ha rivolto un sincero e affettuoso saluto di buon lavoro anche l’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, il quale soffermandosi sulla figura e sulla responsabilità degli insegnanti ha detto: “E noi che abitiamo a Palermo abbiamo molto da dire, soprattutto in campo educativo. Se un bambino apprende dei contenuti, noi non ci fermiamo al mero contenuto, perché noi vogliamo introdurlo al senso profondo della vita. La vita ha compiutezza quando la viviamo in pienezza, quando abbiamo progressivamente maturato questa visione. ….. Ecco perché bandiamo la via del ripiegamento egoistico, ecco perché noi abbiamo un gusto del far sì che altri attraverso le nostre parole, attraverso il nostro esempio, attraverso la nostra vita imparino l’unico vero esempio profondo della vita, perché senza questo senso, questo significato profondo, la vita non può essere vita”.
Parole di incoraggiamento che sono state molto apprezzate dagli oltre 150 gestori presenti e che hanno costituito ulteriore motivo di impegno nel corso della settimana successiva quando, durante la manifestazione “Palermo Città Educativa” giunta alla seconda edizione svoltasi ai Cantieri Culturali della Zisa, più di 20 scuole della FISM hanno allestito laboratori e botteghe che hanno accolto famiglie e scolaresche della citta per illustrarne i contenuti. Vi è stato modo così di conoscere e scambiare esperienze su vari temi: dall’educazione stradale a quella alimentare, dalla ceramica al disegno, dal linguaggio al teatro, dalla scrittura alla poesie, ecc.
“Una settimana certo faticosa ma piena di grandi soddisfazioni – ha commentato alla fine Dario Cangialosi, segretario regionale della Fism siciliana – perché ha richiesto molto impiego di tempo e di energie. Il gravoso impegno educativo delle nostre insegnanti è stato gradito ed apprezzato da tanti genitori presenti alla manifestazione. Ciò che più colpiva era l’allegria e la gioia dei bambini. Questa è per noi la migliore conferma del nostro operato”.
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