Ancora una volta furgone carico di sigarette è stato assaltato a Palermo. Il colpo e scattato intorno alle 9,30 in via Sammartino, all’altezza del numero civico 100, dove si trova una tabaccheria.

I due autotrasportatori  della ditta incaricata della consegna – riporta il Giornale di Sicilia –  sono stati immobilizzati e sequestrati dalla banda di criminali. Uno e stato fatto salire su una Panda, mentre l’altro e stato costretto a mettersi alla guida del furgone, sul quale nel frattempo entrato un altro malvivente.

Il piano della banda era dettagliatissimo: pochi minuti dopo l’auto e il furgone hanno percorso le strade della Zisa sino a via Re Martino, dove è giunto un altro furgone con a bordo altri quattro rapinatori che rapidamente hanno scaricato le casse di sigarette, trasferendole sull’Iveco.

Quindi è arrivato il momento della fuga. Agli autisti presi di mira dal commando non e rimasto altro da fare che avvisare la polizia e lanciare l’allarme. La centrale operativa della polizia ha dato l’ordine a diverse volanti di raggiungere via Re Martino e la tabaccheria di via Sammartino per raccogliere testimonianza e tentare di entrare in possesso dei filmati delle telecamere di video sorveglianza installate nella zona.

Le indagini sull’assalto sono solo alle prime battute e per gli investigatori il colpo e stato organizzato da professionisti. I carichi di sigarette, merce facilmente rivendibile sul mercato, hanno un grande valore e rappresentano uno degli obiettivi preferiti dai rapinatori.

In città i raid si contano a decine. E, per questo, tanti tabaccai hanno preferito affidarsi a ditte che compiono il trasporto delle sigarette con scorte armate.

A fine marzo è stato messo a segno un colpo estremamente simile a quello appena avvenuto:  quattro banditi a bordo di una Fiat Punto e di un camioncino avevano costretto l’ autista di un mezzo carico di sigarette ad accostare in via Imera, la stessa zona della città in cui e stato compiuto l’ assalto ieri. I poliziotti sono quindi al lavoro per stabilire se le rapine siano opera della stessa banda.

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