Due ragazzi a bordo di uno scooter elettrico hanno seminato il panico tra via Castellana e via Modica a Palermo. A bordo di scoter elettrico hanno colpito con una pistola ad aria compressa alcuni passanti. Diverse le segnalazioni arrivate al 112, numero di emergenza. Poi sempre due giovani hanno esploso alcuni colpi di pistola sempre ad aria compresso contro l’insegna dell’istituto nazionale di formazione e addestramento Infaop in via Castellana. Sugli episodi indagano i carabinieri.
Colpi ad aria compressa a Paternò
La lite tra vicini con spari per il passo carrabile della discordia finisce con una denuncia dei Carabinieri di Paternò che hanno denunciato un 67enne del posto, poiché gravemente indiziato di porto abusivo di armi, minaccia e lesioni personali.
La lite per il parcheggio
Nel corso della mattinata, a seguito di chiamata al 112 Numero Unico Emergenza, è pervenuta la segnalazione da parte di un residente che chiedeva l’intervento per una lite in atto tra persone in strada. I militari, giunti in via Genova, hanno notato la presenza dei sanitari del 118, intervenuti con due ambulanze allertate dalle persone coinvolte nella lite appena avvenuta, che stavano prestando le cure mediche ai diversi componenti dei due nuclei familiari coinvolti nella colluttazione.
I rapporti tra i vicini
Le indagini svolte dai militari hanno consentito di risalire alle motivazioni dell’aggressione che sarebbero da ricondurre alla gestione di un passo carrabile, regolarmente autorizzato, di pertinenza del denunciato e utilizzato invece come area di parcheggio e ad altre vicende di diversa natura che nel tempo avrebbero deteriorato i rapporti di vicinato.
Sequestrate due pistole
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la discussione sarebbe degenerata in una lite nel corso della quale il titolare del passo carrabile, messo in inferiorità numerica per il sopraggiungere del figlio della controparte, avrebbe deciso di armarsi con una pistola ad aria compressa e, dopo aver minacciato i due antagonisti, ha esploso diversi colpi all’indirizzo del figlio ferendolo al costato. Il padre del giovane, dopo aver capito che la pistola utilizzata non era un’arma da fuoco, ha rivolto le sue rimostranze per il gesto compiuto avvicinandosi al garage del rivale che però, nella circostanza, ha mostrato una seconda pistola con atteggiamento minaccioso, intimando all’uomo di allontanarsi. Sedati gli animi i Carabinieri hanno sequestrato le due pistole semiautomatiche, di libera vendita prive del tappo rosso, trovate in possesso del 67enne.
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