E’ stato fermato Leonardo Adamo, 40 anni, siracusano, accusato dai carabinieri di aver premuto il grilletto contro un 36enne, Sebastiano Cassia, rimasto ferito ad una gamba.

Ai domiciliari

Si trova ai domiciliari l’indagato, difeso dall’avvocato Junio Celesti, come disposto dal pm di Siracusa, Gaetano Bono, al termine dell’interrogatorio dell’uomo tenutosi nella caserma del comando provinciale di Siracusa.

Lite per amore

Secondo quanto svelato dal 40enne, nel corso della sua deposizione, i due protagonisti di questa vicenda hanno avuto una colluttazione in prossimità dell’istituto Nino Martoglio, in via Caracciolo, nel rione di Santa Panagia, per via dell’amore per una stessa donna, stando ad una prima ricostruzione.

Si è costituito

Dopo la lite, il 40enne avrebbe sparato contro il rivale, che era già salito in sella ad uno scooter, centrandolo, non in modo grave, ad una gamba. I carabinieri si sono messi alla ricerca dell’autore dell’agguato e, secondo la tesi della difesa, Leonardo Adamo si è costituito, collaborando anche al ritrovamento dell’arma.

In tribunale

Nelle prossime ore, secondo quanto indicato dalla difesa, ci sarà l’interrogatorio, “attendiamo di conoscere anche la qualificazione del reato” dice a BlogSicilia il difensore dell’indagato. In sostanza, resta da capire se risponderà di lesioni, che è la tesi più probabile considerata la decisione del pm di riservargli i domiciliari, o il tentato omicidio.

Le indagini

I carabinieri della Compagnia di Siracusa, nei minuti successivi all’agguato, si sono messi alla ricerca delle telecamere di sicurezza per provare a identificare l’autore, contestualmente è stato sentito anche il 36enne. A quel punto, i militari hanno chiuso il cerchio attorno al 40enne, che, dopo aver avvertito il fiato sul collo degli inquirenti, ha preferito recarsi dalle forze dell’ordine. E’ stato interrogato consentendo agli investigatori di comprendere i contorni di questa vicenda. All’inizio si era ipotizzato un regolamento di conti, poi è emersa la lite d’amore.