Un 36enne siracusano è rimasto vittima di un agguato avvenuto questa mattina a ridosso dell’istituto scolastico Martoglio, in via Caracciolo, nel rione di Santa Panagia, nella zona di viale Santa Panagia, nella zona nord di Siracusa.
Gambizzato mentre era in sella a scooter
Secondo una prima ricostruzione, la vittima, che era in sella ad uno scooter, è stata raggiunta ad una gamba da alcuni colpi di arma da fuoco. Per i carabinieri della Compagnia di Siracusa e del comando provinciale, sono stati esplosi almeno due colpi di pistola ai danni del 36enne, trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa ma in codice giallo, in sostanza non corre pericoli di vita.
Il profilo della vittima
Secondo quanto emerge da fonti investigative, il 36enne ha precedenti penali ed in passato, una decina di anni fa, avrebbe fatto parte di un gruppo di giovani piuttosto spregiudicati con il vizio delle rapine. Ma ha anche un passato, contrassegnato dal traffico di sostanze stupefacenti, essendo stato coinvolto in alcune indagini condotte dagli agenti della Squadra mobile.
I legami con il gruppo Tonnara
Il 36enne avrebbe anche dei legami, sotto l’aspetto affettivo, con un esponente di spicco del gruppo Tonnara, recentemente condannato nel processo di primo grado che si è tenuto al palazzo di giustizia di Siracusa.
La sentenza emessa nell’ottobre dello scorso anno dai giudici del Tribunale di Siracusa è stata esclusa l’aggravante di aver agevolato l’associazione mafiosa. L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Catania, culminò nel febbraio del 2018 con l’arresto di 16 persone, al termine di un blitz, portato a termine dai carabinieri.
Le indagini sull’agguato
I carabinieri del comando provinciale di Siracusa hanno già sentito il 36enne ma per il momento è difficile dare una chiave di lettura all’agguato. E’ probabile che possa trattarsi di un avvertimento, forse chi ha premuto il grilletto avrebbe voluto far pagare uno sgarbo ma non si comprende se di natura personale o legato ad affari illeciti
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