Sequestrato un locale alla Vucciria aperto senza le necessarie autorizzazioni. Gli agenti della polizia municipale nel corso di un controllo insieme ai poliziotti e carabinieri hanno verificato l’assenza della Scia e Scia sanitaria e il certificato di agibilità.
Ai due impiegati è stata contestata la mancanza dei requisiti professionali previsti dalla legge per l’esercizio dell’attività, per il commercio, la preparazione e la somministrazione degli alimenti.
L’attività è stata sequestrata insieme all’attrezzatura compresi i banconi, banco frigo, pozzetti, televisore, friggitrice, stereo, calcio balilla ed altro.
Il locale è stato chiuso con l’apposizione di sigilli e sono state comminate sanzioni per 14000 mila euro.
Controlli e multe alla Vucciria, la mala movida è sotto assedio
Raffica di sequestri e controlli alla Vucciria a fine agosto, a Palermo. Sigilli ad un pub del quartiere, privo di autorizzazione. Il provvedimento è arrivato al termine di un blitz delle forze dell’ordine nel rione del centro storico spesso teatro di una movida sfrenata e senza regole. È proprio dalla Vucciria che si è mosso il gruppo di ragazzi accusato di avere stuprato una diciannovenne, dopo averla trascinata fino al Foro Italico.
Nei confronti del pub sono stati decise le seguenti sanzioni: 5.000 euro di multa per assenza di Scia per la somministrazione di alimenti e bevande; 3.000 euro per assenza di Scia sanitaria; 1.000 euro per mancanza dell’attestato di «alimentarista» da parte del titolare; chiusura coatta dell’esercizio con apposizione di sigilli per assenza di ogni titolo autorizzatorio e fiscale
I controlli alla Vucciria sono stati adottati sulla base delle linee di intervento previste in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario svolto assieme a personale dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia municipale e dei vigili del fuoco.
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