I carabinieri del Nas a Palermo nel quartiere “Brancaccio-Ciaculli” con il personale del dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asp e con il supporto dei carabinieri della compagnia di Piazza Verdi, hanno sequestrato una tonnellata di carne non tracciata che non garantiva la salute dei consumatori anche in considerazione di alcuni episodi di intossicazione da listeria che si sono verificati nel territorio nazionale.
Il sequestro è avvenuto in uno stabilimento di lavorazione e commercio all’ingrosso di carni, per le macellerie e ristoranti dell’area urbana e della provincia palermitana.
Oltre al sequestro della carne al responsabile della struttura è stato sanzionato con 11.500 euro e lo stabilimento è stato chiuso perché non risultava in possesso del riconoscimento da parte della Comunità Europea, come prescritto dalla legge.
Quasi 4 mila litri di olio senza tracciabilità, scatta il sequestro dei Nas nel Trapanese
I Carabinieri del Nas hanno sequestrato quasi 4 mila litri di olio in provincia di Trapani. Il prodotto, secondo quanto ricostruito dai militari, era senza tracciabilità.
I controlli durante le feste dei Carabinieri
Nell’ambito di un controllo volto a garantire la sicurezza e l’igiene delle imprese alimentari durante il periodo delle festività, il 3 gennaio, i Carabinieri del NAS di Palermo, con il supporto della Compagnia di Castelvetrano, hanno sequestrato 3.950 litri di olio di oliva in uno stabilimento di produzione e commercio della provincia di Trapani.
Elevata multa di 1500 euro
L’olio era destinato alla commercializzazione senza che fosse stata garantita la tracciabilità della sua provenienza e dei trattamenti subiti, a tutela della sicurezza della filiera alimentare e della salute del consumatore. Al responsabile dello stabilimento è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Nei giorni scorsi controlli anche nelle case di riposo
Nei giorni scorsi è risultata abusiva una casa di riposo di Siracusa la cui attività è stata sospesa. L’accertamento è stato compiuto dai carabinieri del Nas, per i quali la struttura, per un valore di 350 mila euro, era priva di iscrizione all’albo comunale. Non solo, infatti nel corso dell’ispezione i carabinieri hanno scoperto che erano assenti le procedure di autocontrollo e così sono state emesse sanzioni per un importo di 2.000 euro.
Gli altri controlli a Messina e Catania
Denunciati i legali responsabili di altre 5 strutture nelle province di Messina e Catania, per aver omesso di comunicare all’autorità di pubblica di sicurezza il numero degli anziani alloggiati.
Farmaci scaduti in una casa di riposo di Catania
Sempre nella provincia di Catania, sono stati denunciati i titolari di due ulteriori case per anziani per aver detenuto farmaci scaduti; sequestrate in totale 52 confezioni di farmaci per un valore di circa mille euro. Nella provincia di Trapani è stato segnalato all’autorità amministrativa e sanitaria il legale responsabile di una struttura per aver ospitato 18 persone in numero superiore a quello autorizzato.
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