E’ risultata abusiva una casa di riposo di Siracusa la cui attività è stata sospesa. L’accertamento è stato compiuto dai carabinieri del Nas, per i quali la struttura, per un valore di 350 mila euro, era priva di iscrizione all’albo comunale. Non solo, infatti nel corso dell’ispezione i carabinieri hanno scoperto che erano assenti le procedure di autocontrollo e così sono state emesse sanzioni per un importo di 2.000 euro.

Gli altri controlli a Messina e Catania

Denunciati i legali responsabili di altre 5 strutture nelle province di Messina e Catania, per aver omesso di comunicare all’autorità di pubblica di sicurezza il numero degli anziani alloggiati.

Farmaci scaduti in una casa di riposo di Catania

Sempre nella provincia di Catania, sono stati denunciati i titolari di due ulteriori case per anziani per aver detenuto farmaci scaduti; sequestrate in totale 52 confezioni di farmaci per un valore di circa mille euro. Nella provincia di Trapani è stato segnalato all’autorità amministrativa e sanitaria il legale responsabile di una struttura per aver ospitato 18 persone in numero superiore a quello autorizzato.

Blitz ad Agrigento, denunciato titolare

Nella provincia di Agrigento è stato denunciato il legale responsabile di una casa di riposo per aver abusivamente adibito un locale semi-interrato a spazio lavorativo in assenza di autorizzazione e delle necessarie verifiche sanitarie sulla salubrità del luogo.

Maltrattamenti a Palermo

Un paio di mesi fa, i titolari di una casa di riposo di Palermo sono stati arrestati per maltrattamenti, sequestro di persona e abbandono di persone minori o incapaci nei confronti di alcuni anziani ospiti della struttura. Dalle indagini alle quali hanno preso parte nel corso delle perquisizioni e gli accertamenti i carabinieri del Nas, sarebbe emerso che uno dei gestori avrebbe legato uno degli anziani ospiti con una seria malattia mentale al letto con il nastro adesivo.

Gli accertamenti nella casa di riposo sono partiti dopo la denuncia di una ex dipendente che avrebbe riferito agli inquirenti delle modalità violente con le quali sarebbero stati trattati gli anziani.