Il nucleo tutela decoro e vivibilità urbana, nell’ambito dei controlli del territorio predisposti dal Comandante Gabriele Marchese, ha controllato un furgone di una ditta di trasporto, smaltimento e microraccolta di rifiuti speciali medicali in via Venere all’incrocio con via Margherita di Savoia. All’interno del mezzo, il materiale di scarto medicale, proveniente da studi dentistici e veterinari, era accumulato in maniera indiscriminata, privo di contenitori specifici per la microraccolta e di etichettatura, pertanto è stato sequestrato.
La tipologia di questi rifiuti, a rischio di contaminazioni, deve essere effettuato seguendo uno specifico protocollo stabilito dal Consorzio Italia Servizi, fornendo ogni contenitore di idonea e precisa etichettatura identificativa, data chiusura collo, codice CEE e non deve esserci mescolanza tra scarti diversi.
Il conducente del mezzo, G.M. di 39 anni, dipendente della ditta, è stato denunciato all’autorità giudiziaria che ha convalidato il sequestro dell’autocarro adibito per il trasporto dei rifiuti.
Invece venerdì scorso, nel corso di un’altra operazione in via Dante, gli agenti dello stesso nucleo hanno individuato un camion carico di sfabbricidi provenienti da ristrutturazione edilizia. Al controllo l’autocarro è risultato sprovvisto di documenti di trasporto ed il conducente non iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Così, G. R. di 46 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per trasporto illecito di rifiuti.
Dall’inizio di quest’anno sono 24 i sequestri di autocarri utilizzati per il trasporto illecito di rifiuti, un dato significativo che indica una particolare attenzione della Polizia Municipale alla tutela della salute pubblica.
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