L’ex impianto sportivo di via Cavalieri di Vittorio Veneto a Palermo è stato sequestrato dalla polizia municipale su ordine della procura del capoluogo siciliano. L’area, di circa 2000 metri quadrati, è stata interessata dal provvedimento d’urgenza del pubblico ministero emesso il 22 dicembre.

Impianto abbandonato all’incuria

L’impianto sportivo, acquisito al patrimonio comunale, è stato gestito in forza di atto concessorio da una associazione sportiva fino a tutto il 2017 e dal 2018, rientrato nel pieno possesso dalla municipalità, è stato abbandonato all’incuria, ridotto a discarica di rifiuti speciali e pericolosi, rifugio per tossicodipendenti e oggetto di atti vandalici che hanno gravemente danneggiato tutta la struttura.

Nel 2010, il Servizio Sport e Impianti Sportivi del Comune di Palermo ha dato il bene in concessione temporanea ad una associazione sportiva dilettantistica. Una struttura che poteva contare, all’epoca, sulla presenza di due campi da tennis e delle relative aree accessorie annesse.

Indagini partite da un esposto

Le indagini, scaturite da un esposto presentato da un consigliere di circoscrizione, hanno consentito di ipotizzare profili di responsabilità penale in ordine al reato di cui all’art. 256 D.LGS 152/06 di organi burocratici di vertice del Comune di Palermo. Infatti, nonostante numerose sollecitazioni di natura sia pubblica che privata, nessuna iniziativa è stata intrapresa per preservare l’immobile dal degrado, dal vandalismo e dalla riduzione in discarica abusiva anche di rifiuti pericolosi.

Rimessi i sigilli tolti illecitamente nelle scorse ore

Nella giornata di ieri, 9 gennaio, a distanza di due settimane dal sequestro, gli agenti della sezione di polizia giudiziaria hanno riscontrato che tutti i sigilli apposti lungo il muro di cinta dell’impianto sono stati illecitamente rimossi e asportati, così determinando il permanere della situazione di pericolo: si è pertanto proceduto ad apporre nuovamente i sigilli e ad intensificare l’attività di vigilanza.

Sono in corso ulteriori attività investigative dirette ad individuare i responsabili di tale ultima azione criminosa.