I militari della guardia costiera di Porticello hanno trovato un quintale di pesce tra tonni e pesce spada sotto misura. Il blitz al porticciolo di Santa Flavia ha consentito di sequestrare un quintale di pescato in cattivo stato di conservazione come accertato dai veterinari dell’Asp di Bagheria.

Numerosi, infatti, gli esemplari di pesce spada e tonno rosso, più piccoli dei 140 centimetri previsti dalla legge che consente la cattura e la commercializzazione. Misure che sono a tutela del ripopolamento della specie. Non appena hanno visto i militari i pescatori sono fuggiti lasciando il prodotto ittico nei pressi della banchina.

Ovviamente non c’era la tracciabilità ne altra documentazione. Il pesce era conservato senza il minimo rispetto della “catena del freddo”. Attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza del porto sono in corso indagini per risalire ai responsabili di quanti mettono a repentaglio con questa pesca dissennata alle risorse ittiche del mare.

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