“I vertici del Comune di Palermo hanno deciso di danneggiare i lavoratori e i cittadini che meritano servizi efficienti”. Così la Cisl Fp Palermo Trapani risponde alla nota inviata il 31 dicembre dal settore Risorse umane del Comune di Palermo, con cui si comunica che a partire dal 1 gennaio non dovranno più essere autorizzate e disposte prestazioni lavorative connesse ad alcuni istituti quali: performance individuale e specifica per il personale dell’area di vigilanza; maggiorazione oraria per attività prestata in giorno festivo; indennità di turno per tutti gli uffici e per il corpo di Polizia municipale; indennità di reperibilità; indennità di rischio; indennità di maneggio valori; indennità di disagio.

“Questo documento, tradotto dal burocratese al linguaggio del cittadino comune – affermano Mario Basile, Vincenzo Rao e Salvo Lo Gelfo, responsabile del dipartimento Enti locali, coordinatore provinciale per la Polizia municipale e segretario aziendale al Comune di Palermo per la Cisl Fp Palermo Trapani – mette nero su bianco che a partire da gennaio potrebbero fermarsi tutti i principali servizi, dalla Polizia locale agli impianti sportivi e all’anagrafe. Questo stato di cose è determinato dalla mancata sottoscrizione di un accordo integrativo che, così come proposto dal management comunale, avrebbe determinato disagi ai lavoratori e ai cittadini”.

La Cisl Fp torna a chiedere al sindaco di Palermo e a tutto lo staff amministrativo e politico, di affrontare questa vicenda con lo stesso senso di responsabilità che stanno dimostrando i lavoratori.