Nuovo caos negli uffici dei servizi cimiteriali di Palazzo Barone, a Palermo. La struttura di via Lincoln è stata chiusa il 24 dicembre, per la necessità di condurre la sanificazione dei locali a causa della positività di un dipendente. Operazioni attese per la giornata odierna, ma che non sono state ancora portate a termine.

Un fatto che ha inciso negativamente sull’operatività delle agenzie di pompe funebri. Gli impresari, di fatto, non hanno potuto ottemperare ai trasferimenti delle salme a causa dell’indisponibilità degli uffici per l’espletamento pratiche. Problemi che si sommano a quelli dell’agibilità di Palazzo Barone, che renderà necessario un trasferimento degli uffici probabilmente nei locali di piazza Giulio Cesare.

Sit-in di protesta in via Lincoln

A descrivere il quadro di caos vissuto dalle agenzie di pompe funebri è Eugenio Zimmatore, portavoce della Feniof. L’esponente sindacale delle aziende ha parlato durante il sit-in di protesta condotto proprio in via Lincoln. “Abbiamo gli uffici chiusi a causa di un’ordinanza sindacale emessa per un caso covid registrato fra i dipendenti di Palazzo Barone”.

“Impossibile trasferire morti di venerdì, sabato e domenica”

A complicare le cose è il periodo festivo, che ha rallentato le operazioni. “Tutte le imprese palermitane sono qui a manifestare per il fatto che non possiamo trasferire le salme morte venerdì, sabato e domenica. Morti che devono andare a casa per le veglie, che devono essere trasferite dagli ospedali, che devono partire. Stiamo aspettando che riaprano al più presto gli uffici”.

“Attendiamo apertura di piazza Giulio Cesare”

Le agenzie attendono così una soluzione al problema. Tante le interlocuzioni condotte nelle ultime ore. A sbloccare la situazione potrebbe essere il trasferimento degli uffici dei servizi cimiteriali a piazza Giulio Cesare. Traslazione comunque necessaria a seguito dei problemi di agibilità di Palazzo Barone. “Abbiamo parlato con l’assessore Sala, con il Capo Area e con gli uffici del sindaco. Dulcis in fundo abbiamo chiamato la Prefettura. La dottoressa Iacolara si sta attivando per completare il trasferimento degli uffici verso piazza Giulio Cesare”.