Nuova Amministrazione, soliti problemi: non c’è pace per gli uffici dei Servizi Cimiteriali di Palermo. Comparto amministrativo che, dopo la chiusura forzata dei locali di Palazzo Barone, ha vissuto una vita “itinerante”. Prima il trasferimento dei dipendenti al Genio Civile di piazza Giulio Cesare. Poi l’ennesimo dirottamento verso via Astorino. Spostamenti che, purtroppo, non hanno ridotto i disagi per l’utenza e per gli operatori economici costretti ad interfacciarsi con disservizi a giorni alterni. L’ultimo quest’oggi quando, chi si è recato negli uffici del Comune, ha trovato le porte chiuse. Ciò a causa della mancanza d’acqua nei locali di via Astorino, che ha portato la dirigente Daniela Rimedio a dare comunicazione della chiusura della struttura, con tutti i dipendenti costretti ad andare a casa.

Chiude via Astorino, disagi per le agenzie

A darne comunicazione è la stessa responsabile del Comune, attraverso una breve nota appesa all’ingresso dei locali di via Astorino. “Si comunica che gli uffici del Settore Risorse Immobiliare, giovedì 15 dicembre 2022, resteranno chiusi per l’interruzione della fornitura idrica. Esclusivamente l’utenza del Servizio Cimiteri sarà ricevuta dalle ore 8.30 alle ore 10.30”. Un’apertura “straordinaria” di un paio di ore che non ha limitato purtroppo i disagi vissuti dalle agenzie di pompe funebri.

Furibondi gli esponenti delle stesse aziende di Servizi Cimiteriali, costretti all’ennesimo stop in un momento particolare. A palesare le criticità vissute è Eugenio Zimmatore, responsabile della sigla Feniof. “Un’altra emergenza delle nostre. A causa della mancanza d’acqua, hanno chiuso gli uffici dei Servizi Cimiteriali di via Astorino, lasciando una cinquantina di salme in attesa dei documenti necessari al trasferimento. Alcune di queste, sono in attesa da oltre cinque giorni, anche a causa della necessità di acquistare i loculi. Ho avvisato il Prefetto e l’Amministrazione dei disagi che stiamo vivendo. La situazione era ben nota ma i problemi si sono manifestati ugualmente. A causa di ciò, i feretri dovranno rimanere dove sono”.