Prosegue con tantissimi eventi la sesta edizione della «Settimana delle Culture», promossa dall’omonima associazione, presieduta da Gabriella Renier Filippone, in collaborazione con il Comune, l’assessorato regionale ai Beni culturali, l’ex Provincia di Palermo e l’Università. Ecco il programma di martedì 16 maggio. L’ingresso agli eventi se non diversamente indicato è gratuito.

Dalle 10 alle 13, “Elementi creativi per il benessere: il fuoco nella nostra vita”, workshop “Come organizzare un evento culturale di successo” condotto da Amelia Bucalo Triglia, a cura dell’Associazione Elementi. Per info e prenotazioni: 3296509941.

Dalle 10 alle 21 nella Bottega 3 dei Cantieri culturali alla Zisa, “Il Marocco tra Voi”, mostra di artigianato e degustazione gastronomia marocchina. Seguono due tavole rotonde. L’evento è a cura del Consolato Generale Del Regno del Marocco e dal Fo.DO.M.I. (Forum delle Donne Marocchine in Italia).

Dalle 16 alle 20 a Palazzo Zingone-Trabia, Show cooking e cookingclass di cucina tradizionale giapponese. Dimostrazione e laboratorio di origami. Attività per adulti e bambini, organizzata dall’Accademia del David. La visita è a ingresso gratuito, le attività saranno accessibili con quota promozionale per chi si associa, con contributo di 5 euro.

Dalle 16 alle 19, nella sede di Sede Italia Nostra “ViviAmo Palermo”, attraverso narrazioni, disegni o altre opere d’ingegno, verranno raccontati alcuni fra i più significativi luoghi di Palermo. A cura dell’Associazione CulturaleOmniaCultura, in collaborazione con l’Associazione Italia Nostra Palermo. Per prenotazioni: prenotazioni@omniacultura.it. Per informazioni: info@omniacultura.it – 3319259681. Contributo di 3 euro.

Alle 16.30 a Palazzo Palagonia, per Ripensare Palermo. Arte – Cultura – Design, nell’ambito della mostra fotografica “Roberto Barbato e il percorso monumentale artistico Palermitano” curata da Graziella Bellone e Vincenzo Perricone, lettura drammatizzata tratta dal libro di Roberto Alaimo “Nuovo repertorio dei pazzi della città di Palermo” da parte di Francesco Cristiano Russo. A seguire, esibizione “Vissi d’arte vissi d’amore” del Soprano SanamIghani. A cura dell’Associazione SiciliandoStyle.

Alle 17, presso la Chiesa di San Mattia, ex Noviziato dei Crociferi, convegno-dibattito su Rovine e ricostruzioni (terza edizione). Introduce Rosanna Pirajno. Modera Renata Prescia. A cura di Salvare Palermo

Alle 17.30, a Palazzo Palagonia, Visita guidata al Museo del Vino e della Civiltà Contadina, a cura di Guido Ferla

Alle 18, alla Biblioteca Comunale di Casa Professa, inaugurazione della mostra di video installazione di Matilde Gagliardo “Siciliani illustri”. A cura degli Amici dei Musei Siciliani e Museo Internazionale delle Marionette.

Alle 19.30, nella Chiesa di San Francesco Saverio, per “Spazio Cultura invita”, incontro con Vito Mancuso, autore del libro “Il coraggio di essere liberi” (Garzanti Edizioni), a cura di Spazio Cultura Macaione.

Alle 21, nella Chiesa di San Mattia, ex Noviziato dei Crociferi “…fino a Bob Dylan”, concerto dell’Associazione Note in coro, diretto dal M° Francesca Martino.

Alle 21.15, nella Chiesa del SS. Salvatore (corso Vittorio Emanuele 382), “L’ultima notte della Badessa”, teatralizzazione a cura degli Amici dei Musei Siciliani. Lo spettacolo racconta la storia e le storie della Chiesa del Ss. Salvatore. Gli incassi raccolti serviranno per il restauro dell’affresco di Vito D’Anna che si trova nella stessa chiesa. Ingresso con contributo di 10 euro.

Sempre alle 21.15, al Tmo Teatro Mediterraneo Occupato andrà in scena lo spettacolo teatrale “Almost Maine” della compagnia Teatro Casa. Contributo 8 euro.

Alle 21.30, nella Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa, “Fiabesca…mente? e noi le smascheriamo!”, spettacolo teatrale a cura di Rosalia Billeci (Associazione Le Melarance). Questa performance in particolare propone una rilettura critica delle fiabe più note, per individuare gli elementi costanti che in esse compaiono e che, con livelli diversi di consapevolezza, hanno contribuito e contribuiscono a creare e a mantenere l’identità di genere e quindi la nostra cultura misogina e maschilista. In questo senso “Mente” non si riferisce al temine che indica la dimensione neuropsicofisiologica del nostro corpo, ma alla terza persona singolare del presente indicativo del verbo “mentire” . Contributo di 5 euro.