Parte dalla Sicilia la rinascita del centro della politica italiana e il centrodestra vuole essere la casa dei moderati. Un dibattito forte quello che si sta sviluppando soprattutto perora che esistono tensioni, mai ammesse, con Fratelli d’Italia le cui scelte sembrano frenare proprio la crescita dei centristi. Ma c’è anche una partita nella partita e riguarda la riconoscibilità dei contenuti moderati.
Corsa a rappresentare il centro
Mentre Dc e Noi Moderati si fanno avanti, Forza Italia rivendica il ruolo di casa del centro e in questa direzione va l’intervento, sul suo blog, dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo: “Il dibattito sul ruolo del centro nello scenario politico italiano è tornato al centro dell’attenzione” scrive Tamajo.
“Forza Italia si conferma l’unico partito capace di rappresentare e aggregare il mondo moderato, portando avanti quei valori liberali, garantisti ed europeisti che da sempre ne caratterizzano
l’identità”.
“Silvio Berlusconi – ricorda – lo ha ribadito più volte: ‘Il centro è Forza Italia’. Un concetto che oggi assume un significato ancora più profondo, soprattutto alla luce della necessità di costruire un’area politica stabile e inclusiva, capace di rispondere con concretezza alle sfide economiche e sociali che il Paese si trova ad affrontare”.
La stabilità politica
“La stabilità di un governo passa dalla forza del centro – sottolinea Tamajo -. È proprio questa la
funzione che Forza Italia ha sempre svolto all’interno della coalizione di centrodestra, bilanciando le diverse anime e garantendo una visione politica capace di coniugare sviluppo economico, riformismo e attenzione alle imprese”.
“Come evidenziato di recente sui giornali, il partito deve ora guardare avanti – aggiunge -, ampliando il proprio perimetro e coinvolgendo nuove energie, per rappresentare al meglio quell’elettorato moderato che non si riconosce negli estremismi”.
Il ruolo della Sicilia
“In questo scenario – prosegue Tamajo -, la Sicilia riveste un ruolo strategico. Storicamente, la nostra Isola è stata un terreno fertile per il centrodestra, e Forza Italia ha costruito qui un rapporto solido con il territorio, grazie all’impegno di amministratori e dirigenti che ne hanno rafforzato la presenza e la credibilità. Oggi è necessario compiere un ulteriore passo avanti. Il futuro della politica siciliana passa dalla capacità di intercettare le istanze di un elettorato che chiede risposte concrete su temi chiave come infrastrutture, sviluppo economico e lavoro. Forza Italia deve continuare a essere il punto di riferimento per chi crede in una politica fatta di competenza,
serietà e pragmatismo”.
La sfida di un centro forte
“La sfida è chiara: il Paese ha bisogno di un centro forte, capace di dettare l’agenda politica e di rappresentare al meglio il mondo produttivo e professionale. Per farlo, Forza Italia deve proseguire il suo percorso di crescita, rimanendo fedele ai suoi principi ma aprendosi sempre di più al confronto con la società civile – conclude Tamajo -. La Sicilia, da sempre laboratorio politico nazionale, può essere il punto di partenza per una nuova fase di rilancio del centro moderato. Una fase che Forza Italia ha tutte le carte in regola per guidare, con la consapevolezza che il futuro si costruisce con una politica concreta, moderna, lungimirante e vicina ai cittadini”.






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