Il sindaco Leoluca Orlando ha convocato per oggi pomeriggio una riunione operativa per la verifica del Piano messo a punto per adempiere a quanto previsto dalla ordinanza del tribunale che ha posto sotto sequestro l’area del campo nomadi della Favorita.

Il piano, che coinvolge diversi settori dell’amministrazione, la polizia municipale, e alcune partecipate, prevede, come già deciso nell’ordinanza sindacale emessa nei giorni scorsi, che si proceda gradualmente al trasferimento delle famiglie legittimate in alloggi adeguati e, contestualmente, si proceda all’abbattimento delle baracche e alla messa in sicurezza dell’area.

“Il piano di assegnazione degli alloggi è realizzato in linea con i regolamenti comunali sull’emergenza abitativa – dicono dall’amministrazione – e non preclude l’assegnazione contestuale di alloggi ad altre famiglie presenti nelle graduatorie. Risulta del tutto destituita di fondamento – aggiungono – la notizia che alcune famiglie sarebbero entrate nel campo  successivamente al suo sequestro con l’obiettivo di ottenere un alloggio pubblico”.

Il piano riguarderà infatti i 16 nuclei familiari che risultavano presenti all’interno del campo alla data del sequestro e le cui condizioni e necessità specifiche sono oggetto di valutazione da parte dei servizi sociali.

“Dalle verifiche eseguite e tutt’ora in corso è emerso, al contrario, che alcune famiglie avrebbero invece lasciato il campo trasferendosi all’estero”.