Il Sunia sindacato degli inquilini e degli assegnatari, ha incontrato l’assessore alla cittadinanza sociale Giuseppe Mattina. Sul tavolo la discussione sugli avvisi di sfratto e sgomberi che minacciano le 72 famiglie abitanti da decenni nella Via Attinelli a Borgo nuovo.
Il Sindacato, ha sottolineato l’importanza che il problema non possa essere affrontato con unica visione burocratico amministrativa, ma che esige, invece, “una soluzione coraggiosa, nella quale si assume responsabilità politica che fonda le prospettive di risoluzione su basi normative esistenti nella legislazione nazionale e regionale”.
“Occorre comprendere che la crisi economica che continua a soffocare larghi strati sociali, debba produrre nelle persone e negli organismi statali un adeguamento nell’approccio a questioni inerenti diritti primari, come lo è il diritto alla casa – fa sapere il sindacato. Risulta incomprensibile, sotto ogni punto di vista, un accanimento della macchina burocratica, che indifferente ai problemi reali, dichiara decadenze, e fissa, nei confronti delle famiglie con disagio economico, canoni d’affitto, superiori anche ai livelli del mercato libero delle locazioni. Abbiamo condiviso che debbano essere valutate ogni singolo caso, per trovare soluzioni adeguate garantendo il diritto di ciascuna famiglia”.
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