Sono solo 216 i posti attualmente disponibili a fronte di un totale di 647 precari dell’Asp con contratto a tempo determinato, in scadenza a dicembre 2019 e la loro stabilizzazione è ancora lontana. A dirlo sono Mario Scialabba, Fp Cgil Palermo e Alfonsa Di Franco, rappresentante aziendale della Fp Cgil, al termine di una riunione con i vertici dell’Asp.
“Siamo ancora ben lontani da un piano di fuoriuscita dal precariato per i 647 lavoratori Asp con contratto a tempo determinato, in scadenza a dicembre 2019 – dichiarano le sigle sindacali – La riunione di ieri non ha fatto registrare passi avanti”.

Sono solo 216, di cui 112 in categoria A, i posti attualmente disponibili per stabilizzare i contrattisti dell’Asp Palermo, anche in ragione dei ricorsi e del contenzioso esistente in azienda che rischia di rendere ingovernabile la situazione. “La Fp Cgil – continuano – già nei giorni scorsi aveva sostenuto che il piano di fabbisogno del personale proposto dall’azienda è inadeguato a garantire il funzionamento delle strutture sanitarie e amministrative perché “non preceduto da una discussione sulla condizione di ospedali e servizi, in grande sofferenza di operatori, accentuata sicuramente nei prossimi mesi dai pensionamenti per quota ‘100’”.

I sindacati hanno chiesto maggiori risorse per il superamento dell’attuale tetto di spesa e numeri più consistenti per le assunzioni. Solo con un’azione congiunta tra azienda, Regione e assessorato alla Salute – aggiungono Scialabba e Di Franco – si può costruire un piano per il completo superamento del precariato anche con l’estensione ai precari della sanità della normativa regionale degli enti locali. La stabilizzazione di questo personale non può essere messa in contrapposizione con le altre assunzioni di infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti, medici”.

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