“C’è poco da cantare vittoria, i dati Svimez meritano un’accurata lettura piuttosto che un facile entusiasmo. La crescita economica che si coglie è frutto di misure che non dipendono dal governo regionale, come il Superbonus e Decontribuzione Sud, che hanno determinato investimenti per 13 miliardi e che da quest’anno non ci saranno più senza che Schifani abbia detto nulla o si sia opposto”.
L’attacco è del segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino e arriva all’indomani della presentazione ufficiale dell’ultimo report Svimez che dà conto dell’andamento dell’economia siciliana.
Crescita occupazione debole
“E per quanto riguarda l’occupazione, il recupero è debole perché non avviene nell’apparato produttivo ma nei servizi, notoriamente serbatoio di lavoro precario, stagionale, instabile” aggiounge Mannino utilizzando sempre le risultanze del rapporto Svimez e contestando i toni entusiastici dal presidente della regione, Renato Schifani nel commentare il rapporto.
Meriti di misure non regionali
In sintesi il segretario della Cgil legge i dati in modo opposto. Schifani non si attribuisca meriti che
non ha, è la sostanza del suo ragionamento, e colga le criticità e il monito su Pnrr e Fondi europei. Le misure che hanno prodotto crescita sono non sono regionali e da quest’anno non ci saranno più. Inoltre aumenta solo l’occupazione debole e precaria, a causa della mancanza di politiche per l’ apparato produttivo
Criticità nell’uso dei fondo europei e Pnrr
“ Se si vuole davvero andare avanti – dice Mannino- occorre analizzare attentamente i dati e cogliere le criticità. La Regione – sottolinea il segretario della Cgil- colga ad esempio il monito della Svimez sulla spesa dei fondi europei e del Pnrr e sul rischio di perdere occasioni irrinunciabili. Guardi al drammatico dato occupazionale di giovani e donne per i quali il recupero è davvero
modesto- aggiunge- e soprattutto non si attribuisca meriti che non ha, vista l’azione stagnante del suo governo al riguardo delle politiche di sviluppo”.






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