Un cantiere dimostrativo delle principali operazioni forestali per presentare le novità apportate dal Testo unico su foreste e filiere forestali (D.lgs. 34/2018) per la qualificazione della formazione professionale rivolta agli operatori del settore. L’ha allestito, ieri nella foresta demaniale “Buonanotte” a Santo Stefano Quisquina (Ag), nell’ambito del progetto nazionale For.Italy, il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana.

Scilla: “Sicilia pronta”

forestali«Un’iniziativa accolta con favore dal governo Musumeci. Al dipartimento, guidato da Mario Candore – ha commentato l’assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea Toni Scilla – va un plauso per l’attività che sta svolgendo a supporto del recepimento del decreto ministeriale sulla formazione forestale. La Regione Siciliana è tra le realtà nazionali che si sono dimostrate più pronte ad accogliere le innovazioni previste dal Testo unico».

Il progetto For.Italy

Il progetto For.Italy è realizzato in collaborazione tra diverse Regioni italiane e mira a favorire un’efficace attuazione delle misure cofinanziate con il prossimo ciclo di programmazione europea.

Assunzioni

Ad agosto la Regione ha immesso in servizio 56 nuovi agenti forestali che hanno prestato giuramento. Poi se ne sono aggiunti altri 42 che a settembre sono stati immessi in ruolo al termine di un formativo. Tutti i nuovi forestali sono stati selezionati attraverso un atto di interpello dell’amministrazione regionale per reclutare al suo interno 100 unità, su una pianta organica che ne prevede complessivamente 800. Erano stati 376 i dipendenti regionali ad avere risposto all’interpello, 191 quelli ammessi alla selezione.

“I nuovi agenti che entrano in servizio – aveva detto l’assessore Toto Cordaro – rappresentano nuova linfa per guardare con maggiore fiducia a una nuova stagione della prevenzione e dell’antincendio boschivo. Mesi fa ci siamo confrontati con una realtà delicata e con la complessità di svolgere i concorsi a causa della pandemia. Ma abbiamo avuto l’intuizione di inserire nuovo personale nei ranghi del corpo forestale rivolgendoci ai dipendenti della Regione. Grazie al nuovo ingresso di uomini e donne saremo in grado di riaprire ben sei distaccamenti del corpo forestale chiusi da anni nel palermitano: Villagrazia di Carini, San Martino, Palazzo Adriano, Montemaggiore Belsito, Caccamo e Collesano”.

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