“Gialla come il sole, blu come le sue acque profonde, arancione come i suoi agrumi, verde come il suo territorio, azzurra come il cielo, rossa come il fuoco.I colori della Sicilia in un’immagine”. Così viene descritto il nuovo logo che servirà a pubblicizzare l’immagine della Sicilia nel mondo. “Sicilia your happy Island” si chiama il nuovo logo che sarà presente nelle campagne pubblicitarie per il rilancio dell’immagine dell’Isola nel panorama turistico internazionale.

Obiettivo è ripartire in seguito all’emergenza Covid provando a rilanciare l’essenza della Sicilia, una terra ricca di arte e attrazioni. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Manlio Messina. “Abbiamo anticipato un po’ i tempi – ha detto nel corso di una conferenza stampa a Villino Florio all’Olivuzza e andata in onda anche sui social sulla pagina ufficiale di Visit Sicily -. Avevamo deciso di presentare il tutto alla prima fiera internazionale di ottobre a Rimini, ma abbiamo voluto dare un messaggio di ottimismo e positività. Sicilia isolata dopo il Covid? Questo è un tema fondamentale che stiamo affrontando. Il governo nazionale non può continuare su queste linee, lo stesso discorso vale per Alitalia. Siamo pronti a fare le barricata laddove ce ne fosse la necessità”.

Messina ha anche annunciato lo stanziamento di un fondo da 75 milioni che sarà presentato nel corso della prossima settimana. Il fondo, come ha anticipato l’assessore al turismo, consentirà di beneficiare di agevolazioni per chi vorrà visitare la Sicilia, ma anche per gli stessi siciliani che si muoveranno nelle varie parti dell’isola. “Nel 2020 punteremo molto anche sul turismo di prossimità”, ha aggiunto Messina che era accompagnato dal neo assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà. “Pensiamo costantemente ai luoghi della Sicilia ed ai suoi visitatori – ha detto Samonà -. Il brand Sicilia conferma la sua forza, la sua grandezza. Noi non vendiamo un prodotto, ma offriamo a tutti la nostra storia e la nostra cultura, la nostra identità. Abbiamo il grande compito di fare in modo che tutti ricordino la Sicilia, non per la mafia, ma per la Valle dei Templi, il teatro antico di Taormina, Selinunte, Palermo, Catania, Messina ed Enna. La Sicilia è questo”.