“Le risorse sono state individuate e la Ragioneria generale dello Stato ha delineato il percorso. Adesso ci aspettiamo, come richiesto dai vertici della commissione Finanze e Tesoro del Senato, che il governo Musumeci accetti la formulazione condivisa dall’organo parlamentare e dal rappresentante del governo Draghi e dia il via libera al buon esito della norma di politica economica, attesa da oltre 2400 giorni dai resilienti delle Terre alte di Sicilia”. Sono la parole del comitato regionale promotore l’istituzione delle zone franche montane (Zfm) in Sicilia, composto da sindaci e associazioni, dopo avere appreso di una accorata lettera ricevuta dal presidente della Regione Nello Musumeci a firma del senatore abruzzese Luciano D’Alfonso, presidente della commissione Finanze e tesoro di Palazzo Madama.

Ora senza indugi

La nota, inviata anche al ministro dell’Economia e finanze, Daniele Franco, è stata sottoscritta dal senatore sardo Emiliano Fenu, relatore della legge-voto in discussione, e dal collega palermitano Stanislao Di Piazza, anche lui componente della commissione. “Siamo certi che il presidente Musumeci, senza ulteriori indugi, – continua il comitato – saprà accogliere il ‘suggerimento’ di D’Alfonso, in rappresentanza della commissione che presiede, ovvero, quello di far decollare celermente la norma e la successiva esperienza amministrativa e attuativa”.

Basta con la melina

“Basta ulteriori tergiversazioni sulle risorse finanziarie da destinare alle zone franche montane della Sicilia e basta con il gioco del rinvio – continua ancora il comitato Zfm -. Si chiede un sussulto di responsabilità per non vanificare il raggiungimento dell’obiettivo che, dopo questa lettera inviata al presidente della Regione, è davvero alla portata di mano. Il comitato ribadisce che non ci sono impedimenti e che, dopo il gran lavoro fatto in questi 2.400 giorni, è giunto adesso il tempo della decisione finale che rimane tutta in capo al presidente della Regione per dare il via libera definito all’approvazione della norma, dato che in sede di commissione Finanza del Senato e di Mef, tutte le problematiche sono state affrontate e risolte positivamente. La Sicilia non può perdere questa occasione storica. In caso contrario, sarebbe un ulteriore grave arretramento per la speranza di cittadini siciliani a continuare a vivere nelle terre alte di Sicilia. Il tempo è adesso”.

Un vertice il 16 novembre

Sindaci e amministratori delle zone montane di Sicilia e associazione Zfm si sono dati appuntamento martedì prossimo, 16 novembre, dalle ore 10:30 nei pressi di Palazzo d’Orleans a Palermo. All’iniziativa è stata invitata la deputazione regionale e le organizzazioni regionali datoriali e sindacali. “Anche sotto l’ombrello – fa sapere il comitato – speriamo insieme alla deputazione regionale e alle organizzazioni regionali datoriali e sindacali. Non possiamo permetterci di perdere questa opportunità storica. Potrebbe non ripresentarsi”.

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