Per attraversare il tratto che dall’aeroporto di Punta Raisi arriva al porto di Termini Imerese si impiegano, mediamente, 2 ore. Centoventi minuti per percorrere 69 km. Esiste un’alternativa a una viabilità ormai vecchia e alla quotidiana sfida ai cantieri, alle restrizioni, agli imprevisti e agli incidenti, ormai all’ordine del giorno, che prolungano inesorabilmente i tempi di percorrenza di una tra le più importanti via di collegamento della Sicilia? Se ne parlerà lunedì 20 maggio, a partire dalle 15, al convegno dal titolo “Da Punta Raisi a Termini Imerese, la mobilità del futuro è già cantierabile”, organizzato da Sicindustria Palermo.

I partecipanti al convegno

Esperti, tecnici e politici si confronteranno con il presidente di Sicindustria Palermo, Giuseppe Russello, non solo sulle problematiche, ma soprattutto sulle soluzioni, alcune delle quali, come recita il titolo dell’appuntamento “già cantierabili”. All’ingegnere Tullio Giuffrè, professore di Strade, ferrovie e porti al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’UniKore di Enna, il compito di analizzare dati, numeri e progetti. Previsti, tra gli altri, gli interventi del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, del presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti, dell’ingegnere Marco Marchese, responsabile Direzione Investimenti Area Sicilia e Calabria di RFI, dell’amministratore delegato di Gesap Vito Riggio, del vice presidente di Ri.Med Angelo Luca e dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Aricò. Modera Marina Turco, responsabile news di TGS Appuntamento in Sala Terrasi, Camera di Commercio, via Emerico Amari, 11.

Sicindustria Agrigento lancia il primo Career Day

Novecento diplomandi, 7 istituti tecnici, 21 imprese, il Polo Universitario di Agrigento, il Centro per l’impiego, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Marina Militare e la Guardia di Finanza. Il primo career day targato Sicindustria Agrigento ha messo in moto una macchina imponente con l’obiettivo di creare un ponte diretto tra scuola e mondo del lavoro. “I fatti parlano chiaro: le imprese cercano lavoratori e non li trovano”, afferma Gero La Rocca, presidente dei Giovani imprenditori di Sicindustria. E a trasformare in numeri questa affermazione è l’ultimo Bollettino Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro secondo cui nel 2023 le imprese siciliane hanno programmato 301.190 ingressi di personale, di cui 20.490 soltanto nell’Agrigentino e nel 28% degli annunci si cercavano espressamente giovani