Cibi e conserve dalla carne al pesce, ai vegetali, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro e del peso complessivo di circa 70 tonnellate sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nas di Palermo durante una serie di ispezioni condotte nelle attività commerciali nella provincia di Trapani.

La prima operazione riguarda le carni ed è stata condotta in territorio di Gibellina dove, in un macello autorizzato, sono state sequestrate circa 4 tonnellate di carne suina rinvenuta in cattivo stato di conservazione e congelata abusivamente in assenza delle prescritte procedure. Il proprietario del macello, ancorché autorizzato, è stato denunciato.

Riguarda il pesce, invece, l’operazione condotta a Mazara del Vallo, in uno stabilimento all’ingrosso di lavorazione di prodotti ittici dove sono state sequestrate circa 13 tonnellate di pesce di varia tipologia, in parte in cattivo stato di conservazione e in parte accompagnata da false indicazioni sulla provenienza. Secondo i carabinieri è
stato accertato che i prodotti ittici pescati nell’Oceano Atlantico, erano accompagnati da etichettatura riferita al Mar
Mediterraneo. I legali responsabili sono stati denunciati a loro volta.

Non si salvano da queste pratiche i prodotti della terra. I controlli effettuati a Castelvetrano hanno riguardato una
azienda di lavorazione di conserve vegetali. Qui sono state sequestrate oltre 52 tonnellate di olive da mensa tenute in cattivo stato di conservazione all’interno di un immobile privo dei necessari requisiti igienici strutturali. Nella circostanza, è stato sottoposto a sequestro penale anche un capannone industriale utilizzato come deposito sprovvisto di qualsiasi autorizzazione. Il titolare, anche in questo caso, è stato deferito all’autorità giudiziaria.