“È certamente positiva la notizia che l’Inps e l’Inail abbiano previsto la cassa integrazione ordinaria ai lavoratori quando il termometro supera i 35 gradi centigradi perché è sicuramente uno strumento in più di tutela ma ancora tanto bisogna fare per garantire maggiore sicurezza sul posto di lavoro”. Lo dice il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca.

D’Anca “Filca parteciperà a mobilitazione”

Il rappresentante sindacale aggiunge: “La Filca parteciperà alla mobilitazione, o detta dalla Cisl regionale, per chiedere tavoli tecnici con gli assessorati, che prenderà il via lunedì 1 agosto con sit-in davanti alle nove prefetture”.

“Silenzio delle istituzioni non più accettabile su morti bianche”

D’Anca pone l’accento sulle morti bianche, una vera e propria piaga nel nostro Paese. “Non è più accettabile il silenzio delle istituzioni di fronte a numeri da brivido sulle morti bianche e le denunce di infortunio che, dal maggio 2020 al maggio 2021, sono passate da 9449 a 15604, con l’incremento di ben 6155 casi. La crisi dei partiti non aiuta e speriamo che, in vista di questi importanti appuntamenti elettorali che ci aspettano, il tema sulla sicurezza diventi prioritario nell’agenda politica. Agenda che deve contemplare anche lo sviluppo e il lavoro, con incentivi di rilancio occupazionale. Altro tema caldo che rilanciamo con forza è quello che riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali di tanti lavoratori della Cmc, a prescindere dal futuro dell’impresa che, in questi anni, ha dimostrato comunque di non essere adeguatamente strutturata per portare avanti delle opere strategiche che ora rischiano di rimanere alcune delle tante incompiute della Sicilia”.

“Cambiare le leggi sui grandi appalti”

“Bisogna cambiare la legge sui grandi appalti – conclude – perché finora privilegia l’accessibilità a poche imprese e invece il motore in Italia in sono le piccole e medie imprese, altrimenti anche le opere del Pnrr sul potenziamento ferroviario rischiamo di essere una mera chimera”.