• Compie novant’anni Carmelo Scoma, ex sindaco di Palermo
  • Originario di Prizzi, si iscrisse alla Democrazia Cristiana nel 1953
  • Militò nella Cisl e venne eletto sindaco nel 1976 con lo Scudo Crociato
  • Lucido ed abile oratore, non ha mai abbandonato la passione per la politica

Carmelo Scoma spegne oggi 90 candeline. Memoria storica della politica siciliana raggiunge il traguardo dei novant’anni di vita, mantenendo la lucidità e l’entusiasmo che lo hanno accompagnato nella carriera e durante la sua vita.

La militanza nella Cisl e l’elezione a sindaco di Palermo nel 1976

Divenne sindaco di Palermo nel 1976 con lo Scudo Crociato, fra le fila della corrente Nicoletti. Quel 9 gennaio aveva 45 anni. Nato a Prizzi, si iscrisse alla Democrazia Cristiana nel ’53 . Dopo il trasferimento a Palermo, fu assunto all’Esa e da lì prese inizio la sua attività sindacale nell’ambito della Cisl. Militò nella corrente democristiana di sinistra “Forze Nuove”, capeggiata dall’ex ministro del Lavoro Donat Cattin. Era approdato a Sala delle Lapidi nel 1970, quando, per la prima volta, fu eletto consigliere comunale di Palermo. Alla tornata successiva, cinque anni dopo, la sua performance elettorale contò oltre 16 mila voti di preferenza, preparando la strada verso lo scranno di primo cittadino a Palermo.

La passione per la politica

Diplomazia, perseveranza e forza d’animo sono le doti che lo hanno accompagnato nella vita pubblica e privata, consentendogli di raggiungere risultati ragguardevoli e di ricoprire prestigiosi incarichi politici, senza mai trascurare i suoi affetti familiari con cui fino ad oggi condivide la sua più grande passione, cioè la politica. Ancor oggi dimostra di essere un grande oratore, catturando l’interesse e lo stupore dei giovani che lo ascoltano per la storia della Democrazia cristiana, ma, soprattutto, riuscendo a trasmettere loro la passione per la “sua” Palermo.

L’interesse per l’attualità

L’ex sindaco, nell’appartamento palermitano, non cessa di sprizzare vitalità e continua ad interessarsi all’attualità, non perdendo occasioni per intrattenersi con gli amici. Chi ha la fortuna di conoscerlo e ascoltare le belle storie dei suoi tempi e gli aneddoti inediti sulle vicende palermitane di allora, rimane affascinato e arricchito, consapevole di addentrarsi fra le pagine della Storia. Le sue nove decadi non gli impediscono di attendere con trepidazione la prossima campagna elettorale, così da rimettersi in moto e continuare ad esprimere quella passione politica che non ha mai messo da parte.

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