A grande richiesta un altro appuntamento per lo spettacolo ideato e prodotto direttamente dal Teatro Ditirammu “Sintiti ca c’è di Séntiri” – Varietà con sgraniggio e stravaganterie. L’appuntamento è per sabato 12 marzo alle ore 21.00.

Una sorta di bollettino quotidiano sugli avvenimenti accaduti in città. Di storie di vita vissuta e discussa dal barbiere, dal fruttivendolo, per strada. Continuano dunque le attività del Teatro con una novità assoluta di propria produzione che vuole mettere in luce la quotidianità palermitana attraverso un varietà vecchio stile con esibizioni musicali e di danze e con l’interpretazione scenica di attori professionisti.

Per questo fine settimana, il testimone sarà tenuto dall’ artista Patrizia D’Antona. In scena dunque il suo personaggio Josephine che affronterà, a modo suo, lo scottante problema delle unioni civili a conferma della “linea” del Ditirammu per un “varietà pensante”, fatto di personaggi sopra le righe capaci non soltanto di far ridere ma anche di fare riflettere. Ed ecco dunque l’irresistibile protagonista della serata che intende affermare come “l’amour è fatto d’amour” e che tante coppie di fatto con le carte in regola rischiano di diventare… noia di fatto.

Ma i turbamenti post ormonali di Josephine lasciano poi il posto alla “fissa” di sua nonna Gerlandina: la morte. Si può vivere senza angosce un “rapporto di prossimità” con la morte? A guardare la simpatica Gerlandina si direbbe di sì. La morte diventa compagna quotidiana, pensiero costante ma non ossessivo. Ecco Gerlandina mentre ordina la foto da mettere sulla tomba o mentre si arrovella a scegliere l’epitaffio da Antologia di Spoon River. Eccola alle prese con la lettura delle necrologie mentre fa i conti con quelli che, più giovani di lei, l’hanno preceduta nel Gran Passo.
E poi torna Joshepine che ci racconta tutto sui profumi ma, soprattutto, sulla pubblicità delle fragranze più gettonate. Ricordando il popolare Zagara Zuma.

Si ride, si pensa, si ascolta musica dal vivo. Gran movimento sul palcoscenico del Ditirammu con il corpo di ballo della Compagnia della Folleria della scuola di danza di Elisa Parrinello con Federica Greco, Federica Pollari, Carlo Di Vita e Piero Tutone accompagnati dall’Orchestrina del Ditirammu composta da Vito Parrinello alla chitarra, Fabio Lannino al contrabasso, Raffaele Scibilia alla fisarmonica e Ciccio Drummer alle percussioni. Sul palco a fare da sfondo scenografico ci saranno le foto di Barbara Milici che ha voluto riprendere con i suoi scatti la Palermo del Centro Storico, i pezzi di vita vissuta del quotidiano, dei quartieri pieni di profumi e di sapori che caratterizzano il nostro vissuto costante.

E per finire il Meteobilli, previsioni del tempo semiserie ma infallibili di Daniele Billitteri, autore anche dei testi di Patrizia D’Antone per questo spettacolo.

Il costo del biglietto singolo è di € 16,00 per il biglietto intero, sgraniggio incluso, e di € 12,00 per ridotto (studenti entro i 26 anni e over 60 anni e per gruppi superiori a 4 pax). Per i soci CRAL viene proposto uno sconto pari a € 14,00 per il biglietto intero, sgraniggio incluso, e di € 10,50 per ridotto (studenti entro i 26 anni e over 60 anni).

Info e prenotazioni – cellulare 3311044500 – email spettacoli@teatroditirammu.it.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 16.30 alle 19.30 e nei giorni di spettacolo dalle ore 20.00.

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