“Nell’anniversario della morte di Rita Atria, giovane partannese morta suicida una settimana dopo la strage in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti di scorta, assume forza e valore l’appello che lanciamo alle forze politiche affinché si approvi, senza alcuna modifica, il testo di legge di riforma del sistema di protezione dei testimoni di giustizia in esame alla Commissione Giustizia del Senato”. Lo afferma il presidente della Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, Ignazio Cutrò, che chiede “che la riforma, la cui approvazione è prevista per il mese di settembre – che distingue nettamente la figura del testimone da quella del collaboratore di giustizia – possa finalmente essere approvata in tempi brevi e dare speranza a coloro che con coraggio civile hanno denunciato le mafie. Il parlamento – conclude Cutrò – colga l’occasione dell’anniversario della morte di Rita per dare giustizia a chi giustizia chiede da molti anni”.