Sono 700 i precari del Comune di palermo che hanno protestato ieri davanti la prefettura per sottolineare come la loro attività ei lofro contratti siano oggi messi a rischio da una serie di circostanze.

Una delegazione, ricevuta dal Vice Prefetto, ha rappresentato ciò che è emerso durante l’ultima delegazione trattante del Comune di Palermo, cioè il reale rischio della continuità occupazionale di circa 700 lavoratori contrattisti.

“Abbiamo rappresentato la nostra preoccupazione che il mancato rinnovo dei contratti comporterebbe sul piano sociale, catastrofico sia per le famiglie che si ritroverebbero d’un tratto senza alcun sostentamento economico, sia per i cittadini che si vedrebbero negati i minimi servizi essenziali quali: scuola, polizia municipale, servizi sociali, tecnici, tributari, culturali, sportivi, contabili etc”.

“Riteniamo che, in questo momento di incertezza – si legge in una nota delle organizzazione autonome CUB e Alba – che caratterizza l’attuale amministrazione comunale, la Prefettura sia l’unico organo che possa fare da garante alla risoluzione del problema, e per questo abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo prefettizio che affronti la questione al fine di individuare un percorso che possa assicurare i livelli occupazionali e i servizi ai cittadini, evitando disagi sociali per l’intera collettività”.

Fra i manifestanti anche i 170 vigili urbani precari