Glovo acquisisce la siciliana Socialfood. Una mossa quasi a sorpresa che rivoluziona lo scacchiere del delivery in tutto il Mezzogiorno. Così Glovo continua la sua scalata nel mercato che non prevede più solo consegne a domicilio di cibo ma anche di spesa e prodotti dei negozi.

Una vendita milionaria

Una vendita a sei zeri è, secondo i ben informati, quella di Socialfood a Glovo, una cifra che resta al momento top secret. La trattativa sarebbe iniziata da mesi ma solo oggi, ad affare concluso, è venuta a galla. Ma c’è di più perché Giovanni Imburgia e Guglielmo Brino, i due pionieri di Socialfood, nata nel 2013 e che si è ben radicata nelle regioni meridionali,  entrano nel management di Glovo Italia mentre per i primi mesi il marchio Socialfood e  la app in uso da clienti, esercizi commerciali e rider resterà in vita per poi essere integrata nei sistemi di Glovo. L’operazione è la prima acquisizione che viene portata a termine nel mercato italiano dei servizi a domicilio non solo di prodotti food che nel 2021 ha registrato un incremento del 400 per cento rispetto al 2020.

Diventa leader nel mercato siciliano

“Questa acquisizione ci permette di diventare la prima piattaforma di delivery in Sicilia e nel Sud Italia e di ampliare decisamente il numero di ristoranti con cui lavoriamo in questo territorio – spiega Elisa Pagliarani, general manager di Glovo Italia -. Da una parte rafforzeremo l’offerta nelle piazze dove siamo già presenti e dall’altra la arricchiremo con tutti i servizi che Glovo fornisce”.

La concorrenza a JustEat

La trattativa, secondo i bene informati, era in corso da tempo ma ha avuto una accelerazione con l’arrivo a Palermo di Just Eat che si è subito presentata con una politica molto aggressiva ma anche con un contratto alcuni aspetti più “regolare” da proporre ai rider. Con l’acquisto di Socialfood il marchio iberico diventa di fatto quello leader del mercato siciliano che solo nel food delivery ha registrato un aumento del 90 per cento del giro d’affari nel 2021 rispetto all’anno precedente. “Abbiamo già aperto 14 magazzini urbani – spiega Elisa Pagliarani – di cui uno a Palermo e uno a Bari che stanno registrando una crescita importante”.

Soldi che escono dall’Isola

Secondo alcune indiscrezioni però la palermitana Socialfood, subito dopo l’acquisizione del 100% delle quote da parte di Glovo, sarebbe stata ceduta a un fondo d’investimenti internazionale. Se così fosse, sarebbe un affare per il colosso del delivery che avrebbe comprato la società palermitana per poi cederla nuovamente. Così  i soldi uscirebbero fuori dalla Sicilia.