Capire come funzionano, soprattutto i conti, nelle società partecipate del Comune di Palermo è tutt’altro che semplice, nonostante esistano i revisori dei conti.

Come scrive il Giornale di Sicilia, a fine maggio i revisori (Cosimo Aiello, Antonio Mineo e Salvatore Di Trapani) hanno spedito una nuova nota con la quale intendono mettere in guardia anche i responsabili dei servizi di controllo.

La Corte aveva chiesto, già nel 2013, “l’ adozione di strumenti atti a consentire all’ente un effettivo controllo gestionale e contabile sulle proprie partecipazioni”. E “sulla base delle informazioni l’ente effettua il monitoraggio sull’ andamento delle società e analizza gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati”.

Sembrerebbe, come scrivono i revisori, che “nulla di tutto ciò pare rinvenibile nelle relazioni prodotte”, e persino l’ ufficio di controllo sugli enti partecipati aveva scritto a fine dicembre che le società “non hanno fornito un dettagliato report sullo stato di attuazione degli obiettivi”.

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