E’ in arrivo una grande rivoluzione nel sistema dei beni culturali siciliani. Si tratta di stabilire chi guiderà le soprintendenze ed i poli museali.
Ieri sono partite le revoche degli incarichi per tutti i dirigenti, cui seguiranno le nuove nomine. In ballo ci sono venti poltrone: le nove Soprintendenze, le cui competenze vengono però ridisegnate, i 9 “super-poli” che riuniscono musei e aree archeologiche, il Centro del restauro e la Soprintendenza del Mare.
Come scrive Repubblica Palermo, la situazione più complessa riguarda le sovrintendenze: da oggi, infatti, vanno in pensione Gioacchino Barbera, ormai ex direttore di Palazzo Abatellis, ed Enza Cilia, fino a ieri direttrice del Centro del restauro che potrebbe essere guidato dalla soprintendente di Trapani Paola Misuraca.
Alla Soprintendenza del Mare resta Sebastiano Tusa che ha rifiutato il pensionamento.
A Siracusa la soprintendente Rosalba Panvini aveva chiesto di essere spostata al super-polo che controlla l’ area archeologica e il “Paolo Orsi”, ma alla fine potrebbe rimanere nel proprio ufficio.
Per Siracusa l’altro incarico da decidere è quello della guida del polo che racchiude galleria Bellomo e aree archeologiche della provincia, e dovrebbe andare a Mariella Musumeci. Se questa ipotesi venisse confermata rimarrebbero senza incarichi di peso le direttrici della galleria Bellomo, Giovanna Susan, e del “Paolo Orsi”, Gioconda Lamagna.
Si tratta di un puzzle dove ad ogni pezzo se ne incastrano altri, e trovare la soluzione migliore è difficile.
“Ogni spostamento di un tassello – spiega ancora uno dei dirigenti dell’ assessorato – ne muove altri tre o quattro.
Per questo trovare la quadra è complicato”.
Ad esempio a Trapani: la sovrintendente Rossella Giglio dovrebbe andare a Segesta, dove le farebbe posto Sergio Guglia, che invece potrebbe andare all’Abatellis o al Riso di Palermo. Per questi due incarichi è in lizza anche Caterina Greco.
A Ragusa per il soprintendente Calogero Rizzuto dovrebbe arrivare una conferma, mentre il polo che racchiude fra gli altri Kamarina dovrebbe essere affidato a Giovanni Di Stefano. Conferma in vista anche alla Soprintendenza di Enna, dove dovrebbe rimanere Salvatore Gueli, mentre più complessa è la faccenda per il polo Morgantina-Villa del Casale: alla guida dovrebbe arrivare Rosa Oliva, finora direttrice dell’area archeologica di Piazza Armerina.
E poi ci sono i beni culturali di due grandi città, Catania e Messina. I soprintendenti Fulvia Caffo e Rocco Scimone sono andati in pensione, e in bilico fra i due uffici c’è Orazio Micali. Altro ballottaggio a Taormina: il polo regionale dovrebbe essere guidato da Maria Costanza Lentini, sinora direttrice dell’ areaarcheologica di Naxos, ma ieri è circolato anche il nome di Paola Misuraca, per la quale invece dovrebbe arrivare una conferma alla Soprintendenza di Trapani.
Potrebbero essere confermati rispettivamente al polo di Agrigento e a Selinunte, Giuseppe Parello ed Enrico Caruso.
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