Sulla vicenda della sospensione, a partire dal mese di gennaio, del servizio mensa per i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia del Comune di Partinico, si registra l’intervento della Uil Scuola Sicilia che, attraverso il componente della segreteria Francesco Amato, sollecita “soluzioni immediate a supporto delle famiglie e in difesa dei posti di lavoro esistenti”.
A preoccupare il sindacato, oltre al disagio che i piccoli e i loro genitori stanno sperimentando, è il rischio legato alla possibile diminuzione degli organici dei docenti e dei collaboratori scolastici, per i quali la permanenza a scuola non sarebbe più necessaria nella fascia oraria successiva al pranzo.
“Attendiamo una risposta da parte del presidente del Consiglio comunale Filippo Aiello – spiega Amato – per sapere se sia tecnicamente possibile, alla luce della mancata approvazione, ad oggi, del bilancio, utilizzare le risorse del 2017 per ripristinare il servizio mensa: riteniamo infatti una palese ingiustizia che debbano essere le famiglie a pagare il prezzo di amministrazioni poco attente”.
“Chiediamo all’assessore regionale Roberto Lagalla – si legge in una nota della Uil Scuola – di riaffermare con forza il diritto allo studio anche in aree decentrate e periferiche rispetto alle grandi città, come Partinico”.
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