Si è svolta questa mattina a Villa Niscemi la conferenza stampa di presentazione del Piano di azioni e interventi del Comune di Palermo sulla sostenibilità ambientale, in coincidenza con la 46° edizione della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), in programma nella nostra città fino al 24 aprile all’Orto Botanico, con il patrocinio del Comune di Palermo.

All’incontro con i giornalisti, erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, il presiedente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando e gli assessori, Rizzo, Catania ed Evola.

Il sindaco ha anzitutto ricordato il PAES, cioè il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, redatto nell’ambito del “Patto dei Sindaci” promosso dall’Unione Europea, recentemente approvato dalla Commissione Europea. “Che rappresenta – commenta Orlando – un Piano dei Piani, uno strumento che orienta tutti gli interventi di programmazione dell’amministrazione su diversi temi ogni volta che questi si intrecciano la sostenibilità, la qualità dell’ambiente e la ottimizzazione e la riduzione dei consumi energetici”.

Il sindaco Orlando ha inoltre ricordato il PON Metro, il progetto da circa 90 milioni di euro già approvato dalla Commissione Europea per le aree della Costa Sud e che ha fra gli assi fondamentali gli interventi per l’efficienza energetica e gli immobili pubblici.

I primi interventi sull’effeicenza energetica riguardano le scuole e proprio oggi è stata la consegna di una targa all’asilo nido “Il Papavero” di via Acireale, per l’efficienza energetica di un edifico comunale

Nel corso della conferenza stampa sono stati poi illustrati gli ulteriori interventi che l’Amministrazione ha già avviato con un programma triennale per la mobilità docile e condivisa: Il progetto Go2School e il progetto Palermo bike Economy.

Il primo, con un budget complessivo di 1 milione di euro è articolato in diverse azioni per la mobilità casa-lavoro e casa-scuola, con strumenti a basso o nullo impatto ambientale come le micro car elettriche o le baci-tandem. Il secondo progetto prevede invece la realizzazione nell’ex centro stampa dei Mondiali (“il pallone) di viale del Fante della prima velostazione pubblica, della realizzazione dei parcheggi automatizzati dello stoccaggio delle biciclette.

“Il pacchetto degli interventi presentati oggi e che già dal prossimo autunno saranno visibili in città – conclude Orlando – rappresenta un ulteriore ed importante passo perché anche a Palermo sia possibile muoversi in modo sostenibile e allo stesso tempo rispettoso dei tempi di vita. Un ulteriore importante passo per Palermo vivibile e sostenibile”

“Da sempre – ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando – l’aula lavora in sinergia con l’amministrazione sui temi ambientali – dice -. Siamo una delle poche amministrazioni con il Paes (il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20 per cento entro il 2020, nda) approvato direttamente dalla Commissione Europea. Non ci siamo fatti trascinare dalla via indicata dalla Regione che ci avrebbe solo fatto perdere tempo e sperperare denaro. Ci siamo rivolti direttamente alla Commissione Europea senza passare da cavilli e circolari regionali”

Per l’assessore all’Innovazione Gianfranco Rizzo, “Il Comune di Palermo spende 20 milioni di euro l’anno in bollette ma con
l’efficienza energetica si può risparmiare molto. L’altro ieri abbiamo incardinato in giunta la figura dell’energy manager e l’Energy Management System per razionalizzare i consumi. Ma non ci fermiamo qui: l’inquinamento non è dovuto solo al traffico ma anche alle utenze domestiche. Stiamo lavorando per inserire nel piano regolatore alcuni articoli che permettano al singolo cittadino, magari attraverso sconti sulle imposte comunali, di installare, per esempio, i pannelli solari
al posto della caldaia. Inoltre faremo a tappeto la diagnosi energetica di edifici e scuole comunali”

“Vivere meglio non significa parcheggiare in terza fila o sul marciapiedi e gettare la carta dal finestrino – dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania -. In via Dante stiamo facendo un’operazione culturale e pedagogica importante, simile a quella che abbiamo compiuto in via Maqueda. Quel metro e mezzo di pista ciclabile garantita è sottratta alle automobili. Riceviamo molte critiche ma se oggi vado in via Dante vedo ciclisti che prima non c’erano o facevano
altre strade o, ancora, rischiavano di più rispetto a una pista tutelata. Per questo continueremo a investire. A breve – continua Catania – completeremo via Dante e il percorso ciclabile fino al Castello della Zisa. Avviati anche gli interventi per rendere più sicura la pista ciclabile lungo la Favorita”

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