Conclusa la prima fase dei lavori sul sottopasso di via Crispi, a Palermo. La ditta ha completato gli interventi previsti sulla carreggiata in direzione Cala. Interventi iniziati il 22 agosto 2022 e che, nelle intenzioni dell’Amministrazione, dovevano durare circa 60 giorni. Poi alcuni intoppi. Fra questi l’eccessivo spessore dei coprimuro, che ha sostanzialmente comportato un raddoppio dei tempi di esecuzione. Cronoprogramma ulteriormente rivisto al rialzo, con gli interventi che stanno terminando esattamente a cinque mesi dall’inizio delle opere. Un’esperienza dalla quale il Comune di Palermo sta cercando di trarre alcune soluzioni per i futuri lavori sulla corsia in direzione porto. Lavori per i quali l’Amministrazione ha annunciato l’avvio di una fase di progettazione integrativa.

Sottopasso via Crispi, chiusa la prima parte dei lavori

La ditta ha completato le ultime operazioni nella mattinata di oggi, così come annunciato nei giorni scorsi. I lavoratori hanno infatti rimosso le barriere e le reti di protezione, con alcuni operatori Rap che hanno coadiuvato le operazione di pulizia delle aree. Apertura che si è concretizzata intorno a mezzogiorno, con le auto che hanno finalmente potuto ripercorrere una strada chiusa addirittura dal 22 agosto.

Riattivata la Ztl

Una riapertura che determinerà logicamente delle ripercussioni anche sul fronte della viabilità. Venuto meno il cantiere infatti, il Comune di Palermo ha annunciato in una nota la riattivazione della Ztl sull’asse di via Roma. “Alla luce di questo passaggio, nella giornata di martedì 24 gennaio, a partire dalle 8, verrà riattivata la Zona a traffico limitato diurna lungo l’asse di via Roma, sospesa dal Comune durante i lavori sul ponte di via Crispi come misura di mitigazione del traffico”.

Ritardi nella prima fase

Un cantiere che, nelle prime previsioni, doveva durare circa due mesi. Poi alcune criticità hanno procrastinato i tempi. Ritardi che l’Amministrazione attribuisce a “motivi di sicurezza. La durata di questo primo lotto dei lavori si è protratta oltre i tempi inizialmente previsti“. Ragioni da ricercare nell’eccessivo spessore dei coprimuro laterali rispetto a quello inizialmente previsto. Fatto che ha impedito, peraltro, l’iniziale previsione di una riapertura parziale della carreggiata, lasciando la corsia del sottopasso di via Crispi chiusa totalmente per cinque mesi.

Progettazione integrativa per la corsia in direzione porto

Un’esperienza dalla quale gli uffici hanno tratto alcune conclusioni, che verranno inserite in “una fase progettazione integrativa per il secondo lotto di opere lungo la carreggiata del sottopasso in direzione porto, finalizzata a una riduzione dei tempi di lavoro e alla pianificazione di tutte le misure di mitigazione della circolazione”.

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